LECCE | «Tutta colpa dei genitori se mi sono allontanata da casa». Sono queste le parole che una giovane adolescente di 16 anni avrebbe riferito ai carabinieri dopo essere stata riaccompagnata a Lecce da Bari dove si era recata, la sera del 5 gennaio dopo essersi allontanata da casa. I carabinieri della Compagnia di Lecce, al comando del capitano Luigi Imperatore, avevano raccolto la denuncia. Poi nelle ore successive dopo qualche ricerca invano, sono stati allertati anche i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Bari, che avevano avviato le ricerche. Che hanno dato anche i risultati sperati. La giovanissima adolescente è stata ritrovata nel capoluogo di regione, in compagnia di una sua amica, che l'aveva ospitata per qualche giorno di vacanza, ignara però che era fuggita da casa, e che aveva organizzato tutto all'insaputa dei suoi genitori. Lei, L.C., residente a Lecce è stata comunque accolta dai genitori che avevano avuto paura circa la sua sorte man mano che le ore passavano e lei non si rifaceva sentire. La giovane, in un territorio così ampio come quello pugliese, è stata ritrovata grazie al suo telefono cellulare.
Il collegamento fra le celle delle antenne di telefonia, e il suo telefono hanno permesso di individuarla in breve tanto, giusto quanto è bastato per far intervenire i carabinieri che l'hanno presa in custodia e portata a casa dai suoi genitori. Tornata nel capoluogo, L.C. è stata comunque ascoltata dai militari ai quali ha riferito di essersi allontanata arbitrariamente, senza avvisare nessuno, per via del comportamento dei genitori che le avrebbero limitato le uscite, permettendole di divertirsi durante il suo tempo libero molto di rado e con orari molto restrittivi. I classici problemi adolescenziali hanno portato tanta preoccupazione per la salute della minore nei giorni in cui si è resa irreperibile. Una volta giunta a Lecce, è stata ascoltata dai militari e dal personale del Servizio Sociale per i Minorenni di Lecce. Subito ha spiegato che si era allontanata la sera del 5 gennaio con un treno per raggiungere la sua amica barese e trascorrere insieme a lei qualche giorno lontano dal Salento.