GEMINI (UGENTO) (dal corrispondente) | Domani sarà il quinto giorno consecutivo il sit-in di protesta a Ugento, nella frazione Gemini, presso il sito della discarica Burgesi. Nella notte appena trascorsa decine di persone si sono rifugiate sotto a un gazebo sistemato nelle vicinanze del sito dei rifiuti per bloccare tutti i mezzi che giungevano nelle prime luci dell’alba per svuotare la spazzatura. Anche questa mattina si sono rifugiati un gruppo di cento contestatori che continuano a bloccare le strade di accesso alla discarica, in modo da vietare il conferimento di rifiuti. Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commissario per l’emergenza ambientale in Puglia, ha stabilito che i rifiuti di gran parte dei comuni salentini, quelli che fanno parte degli Ato Lecce 2 e Lecce 3, dovevano conferire presso la discarica della ditta «Monteco Srl», che ha terminato il suo operato il 31 dicembre scorso. In un volantino stampato da alcuni manifestanti, in particolare dei comuni di Ugento, Presicce e Acquarica del Capo, lasceranno libero il passaggio solo quando il Prefetto di Lecce avrà preso un impegno scritto nel quale lo smaltimento dei rifiuti a Ugento viene revocato perché la discarica è pressoché colma. In diversi comuni del Salento i rifiuti solidi urbani sono già per strada mentre ad Ugento gli autocompattatori non circoleranno più per il paese in quanto sono già stracolmi di spazzatura. Intanto il Comune sta provvedendo a consegnare sacchetti della spazzatura in modo da conservare per un po' di giorni i rifiuti in casa, in attesa di una soluzione alternativa. Sono oltre settanta i comuni in cui è emergenza rifiuti. I circa 460mila cittadini sono stati invitati a collaborare, cercando di trattenere più a lungo possibile i rifiuti in casa. Nel quarto giorno di protesta, il gazebo è diventato il punto in cui prendere meno freddo. I cittadini contestatori hanno posizionato un tavolo su cui poggiarsi e messo alcune sedie per stare comodi, cenare, giocare a carte. Accanto, il falo viene alimentato con la legna presa dalle campagne. E intanto, polizia e carabinieri tengono d'occhio la contestazione che va avanti pacificamente. Intanto, domani mattina, in città, si riunirà alla sede del comitato cittadino il gruppo politico dell'Italia dei Valori.