SURBO | Incidente nella periferia della città, un ragazzo è grave. È successo nel pomeriggio, l'ennesimo incidente stradale, proprio su un incrocio, che si trova alla periferia di Surbo, e che era regolamentato da semaforo, e segnaletica stradale, in prossimità del centro cittadino, nelle vicinanze dell'agglomerato urbano. Due auto si sono scontrate, e a quanto pare una delle due vetture avrebbe occupato l'incrocio senza dare precedenza. Ma andiamo con ordine. Erano appena scoccate le 15,30 quando da via Lecce, un'Opel Corsa avrebbe proseguito il rettilineo occupando l'incrocio dal quale stava sopraggiungendo una Fiat Punto che non ha fatto in tempo a frenare. Verso il centro abitato, nelle vicinanze del negozio di prodotti per l'igiene personale e della casa «Al Risparmio», è sopraggiunta una Fiat Punto azzurra che stava procedendo a marcia sostenuta verso il centro dell'abitato. A bordo della Punto c'era un giovane di 29 anni, Luigi Grassi, di Surbo, che nonostante la velocità sostenuta, avrebbe comunque rispettato il limite di velocità. A un certo punto, il giovane 29enne, raggiunta l'intersezione con via Brenta si sarebbe visto tagliare la strada da un'altra auto, l'Opel Corsa, appunto, guidata da Matteo Aprile, 21 anni, di Surbo.
Neanche il tempo di frenare, che le due utilitarie si sono scontrate in un impatto terribile. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, effettuata dagli agenti di polizia municipale di Surbo, Aprile non si sarebbe fermato dinanzi all'incrocio semaforico. Tanto da aver tagliato la strada all'altra vettura che stava sopraggiungendo da via Lecce, su cui c'era Grassi. Ma questa è solo una prima ipotesi, che potrebbe essere smentita non appena i vigili urbani completeranno le indagini del caso, ascoltando il 21enne che si trovava alla guida dell'Opel. A quanto è dato di sapere, Aprile avrebbe trovato dinanzi a sé un incrocio semaforico spento. Non si sa per quale motivo, ma il ragazzo non avrebbe rispettato il segnale di dare precedenza, che obbliga il conducente a rallentare ed eventualmente fermarsi nel caso da destra o sinistra fosse sopraggiunto nel frattempo un altro mezzo, come effettivamente è stato. Nell'impatto, la Fiat Punto ha sbattuto nella parte anteriore contro la fiancata posteriore sinistra dell'auto tedesca.
Come detto, gli agenti di polizia municipale sono in attesa di ascoltare il ragazzo prima di attribuire una qualche responsabilità di sorta. Sta di fatto, che l'auto su cui viaggiava ha fatto diversi testacoda prima di finire la sua folle corsa contro alcuni oggetti come un cestino dei rifiuti, e il palo di un'insegna pubblicitaria. Non risultano, al momento, danni a terzi. L'auto dopo aver urtato contro tutti questi oggetti, si è inchiodata sul marciapiede. Sul posto, alcuni cittadini di passaggio hanno avvertito i vigili della municipale che sul posto hanno condotto tutti i rilievi del caso e ricostruito un primo abbozzo della dinamica. Le condizioni di Grassi sono risultate buone, anche se sono in corso accertamenti, mentre quelle di Aprile decisamente più gravi. Il 22enne appena sopraggiunta un'ambulanza del 118 è stato condotto al pronto soccorso dell'ospedale «Vito Fazzi» di Lecce, dov'è tuttora ricoverato nel reparto di Chirurgia toracica. Dopo tutti gli accertamenti, effettuati anche con l'ausilio di radiografie, i medici hanno valutato una prognosi di 30 giorni, per un trauma cranico e toracico, con sospette fratture costali.