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Era appena cominciata la partita dei Juniores, quando un giocatore del Veglie saltando per prendere la palla in area di rigore, ha sbattuto contro un suo avversario della squadra di casa. Nonostante fosse cosciente è stato portato in ospedale. Le sue condizioni sono peggiorate.

RACALE | Una partita finita male, con un ragazzo ricoverato in ospedale grave. È successo durante una partita di calcio che in due si sono scontrati per questioni di gioco e si sono fatti male. Un colpo di testa, fortissimo, e uno di loro è costretto a ricorrere ai medici dell'ospedale. E proprio in ospedale è stato condotto a bordo dell'ambulanza del servizio sanitario d'emergenza 118, dopo che le sue condizioni a seguito della testata sono risultate gravi. Un colpo in testa, si diceva, forte, fortissimo. Quanto è bastato per fargli perdere i sensi. Era appena cominciata la partita fra il Racale e il Veglie, quando dopo appena cinque minuti di gioco, durante un'azione all'interno dell'area di gioco, due di loro durante un salto per prendere la palla hanno sbattuto la testa e sono finiti entrambi a terra. In un primo momento è sembrata una cosa da poco, nonostante sul terreno di gioco siano intervenuti i massaggiatori di entrambre le squadre, così come il mister della squadra Juniores del Racale, Damiano Caputo, e il presidente della squadra del Racale, Fulvio Alfarano.

Dopo essersi rialzati in piedi, il giocatore del Veglie di 17 anni, sembrava stesse per riprendersi. Il presidente della squadra di casa ha però ritenuto opportuno far intervenire comunque un'ambulanza del 118, che è arrivata sul luogo di gioco da Ugento, prima di riprendere a giocare la partita. Uscito dal campo, il giocato è stato condotto all'ospedale «Ferrari» di Casarano per una tac al fine di accertare che le sue condizioni fossero ottimali. Anche il quel caso, il ragazzo pare avesse risposto bene. Dopo circa un'ora, però, allo stadio dei giocatori di casa è intervenuto un appuntato dei carabinieri che ha chiesto cosa fosse successo, informando fra l'altro i presidenti delle due squadre che il ragazzo è stato trasferito all'ospedale leccese «Vito Fazzi» dov'è tuttora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia. Le sue condizioni sono infatti peggiorate. Il fatto, dunque, è successo attorno alle 15,30. La partita, comunque, si è continuata a giocare, «in maniera tranquilla» sottolinea Alfarano. La competizione è stata vinta dal Veglie per 5 a 2.