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Nel capoluogo, sono 252 i supporti dvd e 319 i cd sequestrati dalle fiamme gialle di piazzetta dei Peruzzi. E poi, altri 36 accessori per abbigliamento, recanti note griffes. A Gallipoli, 6mila cd musicali e 155 musicassette illecitamente riprodotti.

LECCE e GALLIPOLI | Dvd, cd, contenenti film e musica riprodotti illecitamente. Ma ciò che è più grave, destinati alla vendita. Sulle bancarelle del centro città e in territorio di Gallipoli, le fiamme gialle del Comando provinciale di Lecce, e quelli della Compagnia di Gallipoli, hanno messo sotto sequestro tutto il materiale. È l'azione della Guardia di finanza in materia di pirateria audiovisiva e marchi contraffatti. Ma andiamo con ordine. Il fatto più rilevante si è registrato probabilmente a Gallipoli, dove un uomo di 60 anni, domiciliato a Galatina, aveva pensato di andare a vendere i propri prodotti masterizzati su corso Roma, nel centro della città dello Jonio, dove in questi giorni ci sono le bancarelle per via delle festività natalizie. L'uomo era intento nella vendita di 155 musicassette. I finanzieri della Compagnia di Gallipoli, quando hanno fatto il blitz, proprio durante uno dei classici controlli, ha trovato la merce illecita. Che è finita sotto sequestro. Per il 60enne, invece, è scattata la denuncia a piede libero.

Fra l'altro, il commerciante è già noto alle forze dell'ordine, per via di alcuni precedenti dello stesso tipo. Oltre alle musicassette aveva anche 6mila cd musicali, che si trovavano sullo scaffale di una bancarella del corso, mentre nel furgone che aveva parcheggiato lì vicino c'era altra roba, sempre illegale, ancora una volta masterizzata illecitamente. A Lecce, invece, all'esito di una specifica attività di controllo sono stati sequestrati nel centro storico della città 252 dvd e 319 cd musicali illecitamente riprodotti. E poi ancora, 36 accessori per abbigliamento recanti marchi di note griffes abilmente contraffatti. Tutta roba in mano di un gruppo di senegalesi, che quando hanno visto arrivare gli uomini in divisa, se la sono data a gambe. Sul tappetino che avevano allestito per terra, a mo' di bancarella, i senegalesi avevano tutta merce falsa che è stata recuperata e sequestrata. Un giro di vite preannunciato e concretizzato.