<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
NARDÒ | La partita viene vinta dalla squadra avversaria. Nasce un diverbio fra giocatori. Interviene la polizia per sedare gli animi. Due tifosi, però, non ci stanno e invadono il campo. Ora, dopo tutti gli accertamenti, gli agenti del locale commissariato hanno denunciato a piede libero due tifosi facinorosi. In due parole si potrebbe sintetizzare così quanto successo nel comune neretino il 21 dicembre scorso. Quel giorno, c'era la partita valevole per il campionato di calcio regionale d'Eccellenza. La competizione, vedeva la squadra di casa confrontarsi con la formazione del Castellana. La partita presa una cattiva piega per via della sconfitta del Nardò. Al termine della competizione calcistica, che si è conclusa appunto con la vittoria della squadra ospite, alcuni giocatori si sono intrattenuti sul terreno di gioco per discutere. La vicenda però ha assunto toni accesi, tanto che alcune frange della tifoseria presente hanno cominciato a inveire. In particolare, quelle appartenenti al tifo organizzato degli «Ultras» di Nardò, che hanno cominciato ad inveire contro i calciatori della squadra ospite. Un sentimento talmente sentito, che gli agenti di polizia del Commissariato di pubblica sicurezza son dovuti intervenire per calmare gli animi dei giocatori. L'invito alla calma, però, non sarebbe servito a molto. E non è riuscito l'intento della polizia di placare gli atteggiamenti accesi che si stavano perpetrando sugli spalti.
A un certo punto, alcuni di loro non ci hanno visto più. Scese le gradinate che separano le tribune dal terreno di gioco, due giocatori hanno oltrepassato le barriere metalliche di separazione, dirigendosi con convinzione nella direzione dei giocatori della squadra del Castellana che stavano ancora lì e non avevano raggiunto gli spogliatoi. I giocatori del Castellana, si sono trovati alle strette. Solo il pronto intervento del personale di polizia ha permesso di salvaguardare l'incolumità degli atleti, bloccando il tentativo di aggressione che due tifosi stavano pensando di mettere a segno. Dopo alcuni accertamenti, e con l'ausilio dei frames delle videocamere di sorveglianza, i tifosi sono stati individuati nonostante in un primo momento fossero riusciti a farla franca. L'invasione di campo si è dunque conclusa con la denuncia a piede libero di due soggetti del posto. Si tratta di D.P., di 29 anni, e M.P., di 27. Sono accusati di aver violato quanto disposto dalla legge 401 dell'89 in tema di manifestazioni sportive. La legge, infatti, regolamenta l'accesso al campo di gioco. Per i due ora è scattata la diffida. A loro è stato applicato il divieto di partecipare a manifestazioni sportive con obbligo di firma presso il commissariato di pubblica sicurezza di Nardò. Per uno dei due tifosi, comunque, questo tipo di provvedimento non è nuovo. Sarebbe stato già sottoposto in passato alla medesima misura restrittiva. Per questo motivo, entrambi dovranno recarsi in commissariato per firmare.