CAVALLINO | Perde due dita a causa di un petardo scoppiato in mano. Capodanno non è ancora arrivato e già ci sono i primi feriti a causa dell’imprudenza sull’utilizzo dei «botti». Nella serata di ieri, a Cavallino, intorno alle 20,30, C.C., 22enne, del posto, operaio presso la ditta edile del padre, è rimasto vittima di un magnum scoppiato in tra le dita della mano. Uno scoppio che gli ha fatto perdere il pollice e l’indice della mano sinistra, facendolo rimanere gravemente ferito. Inoltre, l’esplosione del petardo, ha provocato una ferita lacero contusa al braccio destro. Il giovane operaio si trovava in via Lizzanello, dove ha sede la sua abitazione, in periferia della città di Cavallono. Il 22enne stava sparando una batteria di petardi nel giardino di casa, poco prima che la cena fosse pronta. Non si sa ancora l’esatta dinamica dell’accaduto, sta di fatto che i parenti hanno ascoltato le urla del giovane e si sono precipitati per soccorrerlo. I genitori e i fratelli hanno trovato il 22enne accasciato per terra in cerca di aiuto. Dopo un’operazione delicata, che comunque non gli hanno consentito l’utilizzo delle due dita, i medici gli hanno inferto una prognosi di 40 giorni. Al giovane non è bastato il danno fisica, in quanto, i carabinieri, lo hanno denunciato per accensione ed esplosioni pericolose.