LECCE | Sono stati individuati gli altri due ragazzi, responsabili dell’irruzione all’interno dell’Istituto «Enrico Fermi» di Lecce, avvenuta lo scorso 3 dicembre. Durante quella notte, quattro ragazzi scavalcarono il muro di cinta e sfondato la rete, entrarono nell’edificio di nuova costruzione attraverso una porta antipanico rimasta aperta. Una volta all'interno avevano guadagnato il corridoio che congiunge i due plessi scolastici dopo aver divelto dei pannelli in legno che ne chiudevano l'ingresso. Quella notte però, il tempestivo intervento degli agenti evitò il peggio, in quanto già nello scorso 13 ottobre, approfittando di una finestra aperta, ignoti si introdussero nell'istituto e aprirono i rubinetti dell'acqua dei bagni e svuotarono alcuni estintori e spruzzarono anche della schiuma bianca sulle mattonelle, facendo trovare la «sorpresa» al dirigente e professori. Nell’ultimo episodio, due dei quattro ragazzi vennero immediatamente identificati e denunciati per introduzione in edificio pubblico e danneggiamento aggravato in concorso tra loro. Le indagini da quel 3 dicembre non hanno avuto pausa, condotte dalla Sezione Volanti della Questura di Lecce, giungendo all’individuazione di altri due ragazzi, ignoti all’epoca dei fatti. I due facevano parte del gruppo che, ricordiamo, stava per svuotare quattro estintori all’interno dell’Istituto di via Merine, dopo aver forzato e danneggiandolo il portone d’ingresso. L’intervento di due equipaggi delle volanti impedì di realizzare l’atto vandalico del gruppo di giovani, e da quel momento, inesorabilmente, il cerchio ha cominciato a stringersi attorno agli unici due ragazzi che quella sera l’avevano fatta franca, per loro sfortuna solo temporaneamente. In effetti le responsabilità penali dei primi due ragazzi, due 18enni frequentatori dell’ultimo anno dello stesso Istituto, ora sono da condividere con due altri compartecipi, due ragazzi minorenni, un 17enne ed un 16enne, anche loro frequentatori del «Fermi». Avendo accertato che due degli estintori sequestrati a carico di ignoti il 3 dicembre erano stati rubati nei giorni precedenti presso un condominio di San Cesario di Lecce, Zona Aria Sana, è scattata per i quattro anche la denuncia per ricettazione in concorso. I due pubblici ministeri che si occupano del caso sono Guglielmo Cataldi, per i maggiorenni, e Ferruccio De Salvatore per i due minori.