UGENTO (dal nostro corrispondente) | Per la seconda volta consecutiva, la Chiesa Maria Santissima Assunta in Cielo di Ugento, è stata invasa da manifestini «asacrali». Nella parrocchia Cattedrale, il parroco assieme ai suoi collaboratori avevano terminato i preparativi della Veglia di Natale. Poco dopo le 21 di ieri sera, la chiesa sarebbe rimasta vuota di fedeli. Approfittando dell'assenza, qualche balordo, che già aveva programmato il «blitz» nella notte di Natale, con la stampa dei volantini porno, dopo essere entrato all'interno della Chiesa, li ha sistemati sugli scranni. Si tratta di fogli A4 con su riportate scritte e disegni contro il clero e contro i religiosi, compresa la Vergine Maria, interpellata in primo piano nel volantino realizzato sicuramente da persone non credenti nel cattolicesimo. Alle 23 era in programma la solenne Messa del vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, monsignor Vito De Grisantis. Fortunatamente, l’assenza del parroco, don Pietro Carluccio, è stata breve. Entrando in Chiesa subito sono balzati all’occhio del sacerdote i manifestini lasciati in modo barbaro sui banchi. Proprio in un momento in cui, per fortuna, non c'era nessuno. Nessun fedele e, prima che qualcuno arrivasse, sono stati raccolti e cestinati. Da quel momento la Chiesa è stata chiusa fino alle 22,15, in modo che nessun balordo potesse entrare a distribuirne altri. Intanto, a partire dalle 22, circa trenta fedeli avevano occupato il sagrato della Chiesa, in attesa che qualcuno aprisse la porta d'ingresso della navata centrale. Il parroco al suo arrivo ha semplicemente detto: «Scusate il ritardo. Purtroppo anche quest’anno ho ricevuto una sorpresa». Soldi sprecati al vento per i balordi che non hanno raggiunto il loro scopo, in quanto è stato soltanto don Pietro a sbirciare il contenuto per poi toglierli di mezzo, sottolineando poi che «si è trattato di un orribile messaggio di auguri». Nel foglio sono riportate offese verso la Vergine Maria, rappresentata in tutt’altre vesti, Gesù Cristo morto in croce, anche lui rappresentato in tutt’altro modo, e una caricatura dell’attuale papa, Benedetto XVI, affiancato dalla scritta «Prima hanno velato e poi ucciso la pace universale». Nel primo manifestino era riportata una canzone «hippy». Si tratta di un movimento giovanile nato negli anni Sessanta negli Stati Uniti, e in breve tempo diffuso in Europa. Il gruppo ha una diversità sia culturale che religiosa, vivendo in condizioni differenti dal normale. Si pensa possa trattarsi dello stesso autore, in quanto entrambi esprimono pensieri contro la Chiesa.