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SANNICOLA | Chi l'avrebbe mai detto che un disco orario avrebbe scatenato l'attenzione delle parti politiche? In paese è successo, tanto che la protesta avanzata dall'opposizione di centrodestra, la maggioranza l'ha rispedita al mittente. Qualche giorno fa, il segretario del partito e consigliere comunale Mino Piccione parlò di comportamento malizioso, al limite della legalità, col quale l'amministrazione di centrosinistra avrebbe agito creando le condizioni per multare cittadini di alcune strade adiacenti piazza della Repubblica. Un comportamento che il segretario azzurro definì «al limite della legalità». «A pochi giorni dalla ricorrenza del Santo Natale, in un momento di contrazione economica - sottolinea - senza nessun motivo contingente, se non quello di risanare il bilancio comunale alla voce contravvenzioni, con previsioni di bilancio di anno in anno sempre più ambiziose, rispolverano una vecchia ordinanza (la 29 del 2005, ndr), con la quale si regolamenta la sosta a tempo, nel perimetro di piazza della Repubblica, e nel tratto di via Roma, via Anno Santo. La singolarità dell'evento è il metodo più improprio dal punto di vista etico con cui è stata applicata l'ordinanza. Il 16 dicembre venne affisso un manifesto col quale si avvisavano i cittadini che dal 17 la sosta sarebbe stata regolamentata con il disco orario. Contemporaneamente, in una sovrana confusione si decide che l'ordinanza esclude di fatto via Roma, pertanto i residenti di via Roma, la mattina del 18, lasciano la loro vettura parcheggiata sotto casa sicuri di essere in regola e nel giusto. Al contrario poi, in un secondo momento, con una decisione avventata, alle 12, si decide di scoprire la segnaletica e di conseguenza di fatto si rende operativa l'ordinanza anche su via Roma. Un comportamento malizioso che ha generato multe in abbondanza ai cittadini che ignari avevano parcheggiato su quel tratto. È opportuno precisare che in questo momento particolare di vita economica del nostro paese, dove i bilanci familiari sono al collasso, prima di premeditare e prendere una decisione del genere, volta a vessare i cittadini in modo astuto, sarebbe stato corretto informarli, con un largo margine di tempo. Questa semplice accortezza non avrebbe generato l'ira di tante persone oneste. Per ovviare a questo, è opportuno revocare i verbali del 17 e 18 nel rispetto di quei cittadini multati ingiustamente».
L'amministrazione, dal canto suo, non accetta di prendere lezioni di moralità, legalità e onestà: «Siamo persone per bene, lavoratori e onesti cittadini, e le furbate non ci appartengono». E in merito all'ordinanza sottolineano: «La 29 del 2005 firmata dal sindaco Giuseppe Nocera interessava la regolamentazione della sosta a tempo nel perimetro di piazza della Repubblica e il tratto di via Roma compreso fra via Anno Santo e la stessa piazza. Apposita segnaletica indicava orari e tempi di sosta previsti. Poi, nel mese di giugno si è proceduto a coprire la segnaletica, in quanto la nuova amministrazione intendeva meglio studiare la situazione per valutare se ci fossero le condizioni per passare da una sosta a tempo a una sosta a pagamento. Una decisione che fu presa dopo un incontro fra l'assessore alle Politiche del traffico, Claudio Greco e i commercianti. Questi ultimi auspicavano un cambiamento inteso a regolamentare meglio la sosta e la fermata negli stalli individuati dalla delibera stessa. Con il prossimo gennaio, infatti, espletate tutte le procedure previste dalla legge, si partirà con il parcheggio a pagamento. Dalla premessa si evince che per il periodo delle feste di Natale si rischiava di avere un parcheggio selvaggio, che avrebbe danneggiato i commercianti, già messi a dura prova dal periodo di crisi permanente e pertanto si è deciso di ripristinare la sosta oraria scoprendo l'apposita segnaletica e informando i cittadini con un avviso pubblico. Intanto, come amministrazione abbiamo ritenuto opportuno assumere due vigili urbani provvisori con lo specifico compito di controllare le zone interessate. È opportuno precisare che opportunamente e diligentemente i vigili urbani hanno operato con oculatezza e buon senso, visto che in un primo momento hanno proceduto con un servizio di prevenzione per poi passare ad una fase sanzionatoria nei confronti di chi non rispettava la legge col risultato che in via Roma sono state fatte solo quattro multe tutte intorno alle 18, e tre delle quali a cittadini non residenti in quella via. Mai procedura fu più corretta ed etica. Speriamo che Piccione sia un uomo appartenente alla schiera di quelli ch sbagliano in buona fede».