<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
CASARANO | La Virtus ieri ha vinto, ha battuto il Tricase nell'incontro disputato allo stadio «Capozza». Al termine della partita, uno sparuto gruppetto di tifosi casaranesi hanno istigato la tifoseria con cori provocatori mentre si stava allontanando a bordo di un pulmino, tanto da richiedere l'intervento dei carabinieri. Alle 16,20 di ieri, nei pressi dello stadio, l'aria si era fatta piuttosto tesa. I militari della Compagnia di Casarano, impegnati a tenere l'ordine, ha notato un tifoso della squadra di casa cercare ripetutamente di impedire che il pulmino della tifoseria ospite si allontanasse battendo con violenza i pugni contro la carrozzeria del mezzo.
E allora sono intervenuti i carabinieri, che hanno scortato il pulmino fino a permettere loro di tornare a Tricase, facendo poi defluire la tifoseria ospite in modo che non si verificassero incidenti. A.T., 30enne di Casarano, poi, è stato identificato e visti tutti gli estremi del caso, è stato denunciato a piede libero e segnalato poi alla Questura, per far sì che si prendessero provvedimenti di divieto nei suoi confronti in modo che non partecipasse in seguito a competizioni sportive. Insomma il tanto temuto provvedimento Daspo. Guardati poi i suoi precedenti, i carabinieri hanno visto che il giovane 30enne annovera altri tre distinti provvedimenti di divieto di accesso per comportamenti analoghi che avrebbe tenuto nel 1996, 1998, e nel 2004.