CAVALLINO | Si erano intrufolati anche all'interno dell'emittente televisiva di Cavallino «L'A Tv». Due giovanissimi ladri, fra cui uno minorenne, che sono stati denunciati a piede libero con le accuse di furto, furto in abitazione, e furto con strappo. La coppia di giovanissimi, si era specializzata in piccoli furti in appartamenti, dai quali portavano via pochi oggetti ma di valore. Uno di questi furti fu messo a segno il 15 ottobre scorso ai danni di una coppia di 33 anni. In quel caso, l'uomo aveva contattato i carabinieri dicendo loro che qualche giorno prima del furto un giovane con un tatuaggio orientale si era introdotto furtivamente all'interno del suo appartamento approfittando di una sua piccola disattenzione. In quell'occasione, il proprietario dell'appartamento si era accorto della sua presenza, e ha tentato di farlo uscire con qualche difficoltà. Il giovane si sarebbe ripetuto il 27 ottobre, all'interno della biblioteca comunale di Cavallino, quando avrebbe tentato di rubare un telefono cellulare lasciato incustodito all'interno di un cassetto. Un tentativo dal quale però aveva desistito per via dell'intervento di una ragazza che si trovava lì. Ed è proprio durante questo secondo episodio, che i carabinieri di Cavallino hanno trovato un'analogia con la descrizione che era stata fornita dal 33enne riguardo il furto del 15 ottobre. Dopo aver visionato le immagini della videocamera a circuito chiuso, infatti, i carabinieri hanno riscontrato che il giovane autore corrispondeva alla descrizione nella statura, nel taglio di capelli, e nel tatuaggio. Insomma, un altro tentativo nel giro di una decina di giorni. Ma non è tutto. A corroborare ulteriormente questi due episodi, c'è quanto accaduto il 3 novembre scorso.
Quel giorno ci fu un sopralluogo per via di un incendio doloso all'interno del palazzo il giovane tatuato ci abita. Proprio lì, i carabinieri avevano trovato due borse con all'interno documenti personali che sarebbero stati rubati tempo prima a due donne, la prima il 27 ottobre, l'altra nel giorno stesso dell'incendio. E poi ancora, il 14 novembre, i carabinieri sono intervenuti all'interno della sede televisiva de L'A Tv di Cavallino. In quest'ultima occasione i carabinieri avevano notato un giovane introdursi all'interno della sede dell'emittente dopo aver scavalcato il cancello di recinzione. E proprio in quella circostanza, i carabinieri riuscirono a bloccare il giovane, tanto da identificarlo come il responsabile degli altri furti che si perpetrarono nella zona. Se si pensa poi, che il sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, di cui è dotata l'emittente, lo ha immortalato, c'era poco da riflettere. Dalla visione dei filmati delle videocamere i carabinieri hanno appurato che il giovane il 4 novembre aveva cercato di introdursi all'interno dell'emittente con l'aiuto di una ragazza, sua cugina, che avrebbe fatto «da palo». L'accurato lavoro investigativo ha permesso, così, agli investigatori di risalire agli autori dei numerosi furti. Per questo motivo, il ragazzo minorenne è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni, mentre la cugina al tribunale di Lecce. Ovviamente, ora, toccherà al magistrato esprimersi.