LECCE | È stato condannato nella mattinata di oggi Luigi Marzano, 47enne di Tuglie, accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza disabile. Secondo la Procura l’uomo è stato anche condannato poco più di due mesi fa per lo stesso reato. Nel primo processo fu condannato a quattro anni di reclusione. Con questo secondo processo si sono aggiunti altri cinque anni, in totale nove anni di prigionia. È stato il gup Andrea Cazzella ad infliggere la pena a Marzano che avrebbe abusato di una 28enne affetta da difficoltà psichiatriche. I due avrebbero fatto amicizia nel novembre del 2006 a Collepasso. Non passò neanche un mese che, nel luglio del 2007, Marzano convinse la ragazza ad andare con lui nelle vicinanze del Castello Baronale che collega Neviano con Tuglie. La giovane, sotto minaccia, lo seguì e tra le 19,15 e le 20 si è consumato il rapporto. Il 47enne avrebbe malvagiamente strattonato per terra la giovane e abusato di lei per oltre 30 minuti. Durante la violenza la 28enne gli avrebbe offerto dei soldi, 20 euro, pur di essere lasciata in pace. Non è stato facile per la vittima abbandonare il suo aggressore e raggiungere la famiglia. Successivamente la ragazza ha chiesto aiuto ai sanitari che, dopo un’accurata visita, gli hanno riscontrato escoriazioni alle braccia e alle ginocchia, giudicandola guaribile in soli sette giorni. Il pm Maria Consolata Moschettini aveva chiesto sei anni di carcere per Marzano, difeso dal legale Salvatore Centonze. Il gup ha anche inflitto l’allontanamento da uffici pubblici e dediti alla tutela. La madre della giovane disabile si è costituita parte civile chiedendo un risarcimento danni, cosa che verrà fatta in separata sede, assistita dall’avvocato Fabrizio Mangia.