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LIZZANELLO | Un incidente stradale, fra un Suv e una utilitaria, che finisce con i tre protagonisti in ospedale, porta uno di loro a essere denunciato a piede libero perché in ospedale è risultato positivo all'utilizzo di «cannabis» e quindi ritenuto dai militari che sono intervenuti, sotto l'effetto di stupefacenti. Complice il maltempo, o meglio, il forte vento, complice la strada umida, sta di fatto che nella tarda serata di ieri, intorno alle 23,30 sulla strada provinciale 1 Lecce-Vernole, praticamente a pochi metri dalla Tangenziale est, si è verificato un incidente stradale tra due autovetture, rispettivamente una Peugeot 206 e una Toyota Rav 4. L'impatto si è verificato all'altezza dello svincolo per Merine, frazione di Lizzanello e a intervenire prontamente sul posto sono stati i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Lecce coordinati dal comandante Luigi Imperatore.
I carabinieri, che sono stati impegnati a condurre tutti i rilievi del caso, al fine di capirci di più e sapere chi avesse avuto una maggiore responsabilità, hanno disposto che uno di loro fosse sottoposto ai test per verificare l'eventuale assuzione di sostanze che avrebbero potuto alterarne la lucidità alla guida. Gli operanti hanno dunque constatato la dinamica dell'incidente, che è ancora in fase di ricostruzione, e hanno notato che il conducente dell'autovettura di fabbricazione francese, un uomo di 38 anni, era in evidente stato di choc, dovuto non solo evidentemente all'incidente appena fatto. Intanto, tutte le persone sono state trasportate presso il pronto soccorso dell'ospedale «Vito Fazzi» di Lecce. Il proprietario della Toyota guarirà in 7 giorni, il suo passegero, il proprietario della seconda autovettura, guarirà in 20 giorni, mentre il passeggero della Peugeot, una donna di 28 anni, ne avrà per trenta.
Per quanto riguarda il conducente della seconda autovettua, dunque, gli ulteriori accertamenti sono stati disposti a prescindere dalle lesioni che ha riportato e che sono state giudicate guaribili in sette giorni. Alle analisi l'evidente stato di choc ha comprovato il sospetto dei carabinieri, per questo è stato sottoposto alle analisi tossicologiche. Per tale motivo è stato denunciato a piede libero con l'accusa di guida in stato di alterazione psicofisica causato dall'uso di sostanze stupefacenti. In particolare, l'uomo non avrebbe rispettato il Codice della strada, secondo il quale, all'articolo 187, prevede proprio quello.