LECCE | Aveva assunto un atteggiamento insofferente, tanto che gli agenti hanno ritenuto opportuno procedere a un'attenta e minuziosa perquisizione personale. Quando gli agenti della Sezione volanti sono giunti in via Vecchia Carmiano, a Lecce, ieri in tarda mattinata, lo hanno sorpreso a bordo di uno scooter con aria d'insofferenza e lo hanno avvicinato. Quando lo hanno controllato, per via del fare sospetto, al ragazzo, un 18enne di Cavallino, gli agenti hanno trovato un contenitore in metallo che aveva pensato di occultare nel giubbotto con all'interno due involucri in cellophane trasparente contenenti marijuana. Estendendo la perquisizione al ciclomotore, i poliziotti nel vano portaoggetti hanno trovato un altro involucro contenente marijuana che si trovava al di sotto del sellino del ciclomotore. Per questo motivo, il diciottenne veniva segnalato al prefetto ai sensi dell'articolo 75 del testo unico sugli stupefacenti, in qualità di assuntore.
A Porto Cesareo, invece, ieri mattina, il personale della Squadra nautica della Questura di Lecce ha proceduto, unitamente agli agenti del commissariato di Nardò e con l'ausilio del personale del parco addetto alla vigilanza, a denunciare a piede libero un pescatore professionista, 31enne, di Veglie, che è stato sorpreso in flagranza di reato di pesca a mezzo attrezzatura subacquea di sei chilogrammi di ostriche. Il pubblico ministero di turno, il sostituto Donatina Buffelli, ha disposto che il pescatore, su cui vige un regolamento piuttosto chiaro, venisse rigettato in mare. L'attrezzatura utilizzata, invece, è stata sottoposta a sequestro. Nello stesso giorno, il personale della Squadra nautica ha recuperato una tartaruga «caretta caretta» scoperta da un cittadino di Taviano sulla battigia di Mancaversa. Nella bocca dell'animale c'era pure un filo di nylon e nella gola un amo. La tartaruga veniva presa in consegna dalla pattuglia operante, messa in vasca e consegnata al Centro faunistico di Calimera.