<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
LECCE | Hashish, marijuana, ma anche eroina. Sono state sequestrate e hanno portato alla segnalazione di dodici persone. È questo il consuntivo dell'ultima operazione nell'attività di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Guardia di Finanza di Lecce. Dall'inizio dell'anno ad oggi, i finanzieri del Comando provinciale di piazzetta dei Peruzzi, diretti dal capitano Antonio Sederino, hanno controllato, con l'ausilio delle nucleo cinofili, gli istituti scolastici della provincia, ottemperando a 17 interventi che hanno portato al sequestro di 21,03 grammi di hashish, 2,7 grammi di marijuana e uno spinello. Questo, come si diceva, in prossimità delle scuole. Sette studenti, fra cui tre minorenni, sono stati denunciati all'autorità prefettizia, per illecita detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Intanto, nell'ultima operazione, sempre nelle vicinanze degli istituti d'istruzione secondaria superiore, fra Gallipoli, Otranto, Lecce, Surbo, ma anche Nociglia, Nardò e Matino, le fiamme gialle hanno sequestrato 23,6 grammi di hashish, 2 grammi di marijuana, e mezzo grammo di eroina. Le attività di prevenzione e repressione dell'illecito saranno ulteriormente intensificate nel periodo pre-natalizio a difesa dei cittadini.
Ma il lavoro delle fiamme gialle mira anche a contrastare la diffusione di marchi contraffatti. Un occhio di riguardo, in particolare, per la tutela e la salute dei consumatori. All'esito di specifici controlli, siamo ancora nel capoluogo leccese, i militari della Guardia di finanza della tenenza di Tricase, diretti dal tenente Giuseppe Giordano, hanno sequestrato 60 capi e accessori d'abbigliamento, recanti segni distintivi che riproducevano note griffes. Berretti, cappelli, accessori per l'abbigliamento, maglioni. Un sequestro messo a segno nei confronti del materiale venduto da parte di un uomo, un extracomunitario, che appena ha visto i militari ha abbandonato la merce e si è messo a correre dandosi alla fuga. Si tratta di oltre 1700 articoli fra lampade, piccoli elettrodomestici e giocattoli. Prodotti che, come si sa, in alcuni casi non rispettano la normativa comunitaria «Ce», e le norme sull'utilizzo dei materiali, spesso non sono conformi alla legge. Per quest'ultima operazione, una persona è stata denunciata all'autorità amministrativa. Con l'approssimarsi delle festività natalizie, come si potrà immaginare, è frequente trovare acquirenti, disposti a spendere poco pur di fare un regalo bello, ma poco sicuro o dal marchio contraffatto. Dalla finanza, dunque, i militari fanno sapere che le attività di contrasto saranno intensificate, e controlli specifici saranno realizzati a tutela del consumatore, del mercato, e dell'erario.