SURBO | Nuovo furto con ostaggio nel Salento. Nell’arco di soli 10 giorni si sono compiute due rapine nei confronti di persone deboli, come i pensionati. L’ultimo si è compiuto ieri a Surbo da parte di tre giovani, di età non superiore ai 25 anni. Vittima un 66enne assalito nel proprio appartamento, situato nel centro della città, in via 4 novembre. Per i malviventi è stato facile entrate all’interno dell’abitazione, l’anziano aveva lasciato le chiavi appese alla serratura del portone d’ingresso. La moglie, invece, si era recata presso la Chiesa vicina, per la messa domenicale. I ladri avrebbero studiato bene le abitudini della coppia, entrando in casa nel momento più propizio. Secondo la testimonianza raccolta dall’anziano, ad agire sarebbero stati tre giovani con il volto travisato. I ladri avrebbero aspettato il momento giusto per acciuffare l’anziano, rinchiuderlo all’interno di uno stanzino e arraffare tutto ciò che di valore c’era in casa. La signora conservava i gioielli di famiglia all’interno degli armadi situati nella stanza da letto. I monili sono stati adocchiati e prelevati dai malviventi. Oltre ai gioielli, per un valore complessivo di 5mila euro, sono state portate via alcune banconote conservate nei cassetti della camera da letto sempre. La somma equivale a circa 200 euro. Una volta compiuto il furto, prima che rientrasse la moglie, i tre hanno liberato l’anziano e poi sono fuggiti via. L’anziano è rimasto per diverso tempo all’interno dello stanzino, in preda al panico. Accertatosi che i tre fossero andati via, ha chiesto soccorso ai vicini di casa che si sono preoccupati di tranquillizzare l’uomo e avvisare il 112. Sul posto sono giunti i militari, guidati dal maresciallo Giuseppe Calcani, che hanno raccolto la denuncia dell’uomo.