08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 05/12/2008 | CRONACA
IL GIALLO | Gli investigatori tornano negli uffici della Procura
Delitto Basile, in Procura si depositano gli atti.
Nel giorno dopo gli interrogatori, si tirano le somme
Le testimonianze di alcuni commercianti sono state relazionate col pm, Giovanni De Palma, titolare dell'inchiesta. Al terzo piano della Procura, questa mattina, anche il colonnello Salvo Gagliano dei carabinieri, e il dirigente della Squadra mobile della Questura, Annino Gargano.

<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->

LECCE | Le indagini sull'omicidio di Peppino Basile si spostano nuovamente in Procura. Più che altro per concludere il giro di interrogatori che si sono fatti in caserma, a Ugento, ieri e due giorni fa. Far luce sul «giallo» che ha sconvolto l'intera comunità non è facile, e gli elementi a disposizione del magistrato titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore Giovanni De Palma, sono tanti. Per far quadrare i conti, sottolineano gli investigatori, di tanto in tanto occorre riascoltare quelle persone ritenute informate sui fatti, che potrebbero far emergere qualche significativo dettaglio, qualora nelle dichiarazioni ci fosse una qualche contraddizione di sorta con quelle raccolte a caldo in passato. Il colonnello dei carabinieri, Salvo Gagliano, è consapevole che gli interrogatori sono stati concordati col magistrato e sottolinea che la macchina della giustizia andrà avanti anche se a una «svolta» non si è ancora arrivati. Inutile dire, che sulle indagini, vige indubbiamente un certo riserbo. Con lui, questa mattina, in Procura, al terzo piano del Palazzo di Giustizia, c'era pure il dirigente della Squadra mobile della Questura di Lecce, Annino Gargano, e il capitano Mauro Biagio del Nucleo investigativo dei carabinieri.


Ma la giornata di oggi non è servita per stilare le relazioni. O meglio, non è servita solo a quello. Per il consigliere dell'Italia dei valori, che era impegnato tanto in Comune, all'opposizione, quanto in Provincia, nella maggioranza, non sarà semplice avere giustizia. Gli inquirenti, che ieri hanno ascoltato dieci persone, stanno cercando la giusta chiave di lettura. A quanto pare, l'attenzione degli investigatori si è soffermata pure su due giovani rumene, non ancora maggiorenni. Ma anche su questo il riserbo è massimo. In paese, si gioca d'azzardo. Le lettere minatorie verso il parroco d'Ugento, don Stefano Rocca, poi la costituzione di un comitato «Pro-Basile», che punta a dare il proprio sostegno al parroco per abbattere un muro di omertà, non certo invisibile. Nei bar di Ugento, intanto, si chiacchiera. E lo si fa proprio in merito al perché il pm abbia scelto i titolari di esercizi commerciali. Particolare attenzione anche ai vicini di casa, in via Nizza, che dunque non sono gli unici ad essere stati ascoltati.

L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.