CAVALLINO | Continuano incessanti le operazioni svolte dagli uomini delle forze dell’ordine per contrastare l’ondata di furti che negli ultimi tempi ha colpito il nostro salento, in particolare le zone di Castromediano e Cavallino. Attraverso alcune analisi fatte sul modo di operare e sull’iter seguito dai cosiddetti «topi d’appartamento», gli investigatori sono risaliti a profili di pregiudicati leccesi, già noti alle forze dell’ordine. Sono stati i carabinieri di Lecce insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia a giungere nelle abitazioni di C.A., 27enne della provincia di Lecce, e di F.M., maggiorenne anche lui della provincia salentina. Nell’abitazione dei due uomini sono stati rinvenuti oggetti di vario tipo necessari per compiere atti criminali, nonché quattro coltelli del tipo illegale, un macete, una noccoliere e una pistola parzialmente funzionante. Pare ovvio, inoltre, come i malviventi non abbiano commesso solo furti, ma siano stati anche fautori di spaccio di sostanze stupefacenti, per via del bilancino di precisione trovato insieme agli altri oggetti, tutti sottoposti a sequestro penale. Per gli uomini è scattata subito una denuncia all’autorità giudiziaria per detenzione abusiva di armi.