SURBO | Rapina nella notte in un appartamento a Surbo. Nella notte ignoti, sono entrati all’interno dell’appartamento di Mario Mongiò, 69enne pensionato, residente in via Pira, presso la periferia del paese nelle vicinanze del parco eolico. I banditi che hanno fatto irruzione conoscevano forse la casa dell’anziano, sapendo che da diversi anni viveva solo e che le figlie si erano trasferite lontane da casa. Chi ha agito, secondo i carabinieri, sembrerebbero essere leccesi, per via dell’accento. Forse ad agire sono stati in tre, due all’interno e il terzo che faceva da palo, fatto sta che l’anziano ha sentito suonare il campanello, una volta aperta la porta, i due hanno iniziato ad alzarli le mani buttandolo per terra, successivamente lo hanno fatto sedere su di una sedia e lo hanno legato, inoltre l’anziano non ha potuto veder niente fino all’arrivo dei militari perché i malviventi gli hanno anche bendato gli occhi e tappato la bocca con del nastro. Uno dei rapinatori si è messo a trafugare per tutto l’appartamento, mentre l’altro controllava l’anziano, in modo da poter avere via di scampo. Sono stati rovistati tutti gli angoli della casa, cassetti, armadi, scaffali, scatoli, in modo da poter arraffare tutti i monili e gli ori che il 69enne custodiva, inoltre sono stati portati via 2mila e 75 euro in contanti, oltre ai diversi preziosi che l’anziano custodiva gelosamente in ricordo della moglie. Alla fine dell’operazione, i banditi si sono limitati a slegare l’ostaggio guadagnando poi la fuga. Non è stato facile per l’anziano chiamare soccorsi, il 112 è stato composto dopo circa mezz’ora. Immediatamente i carabinieri della locale stazione, insieme ai militari della compagnia di Lecce, sono giunti sul posto e, raccolte tutte le informazioni utili, hanno avviato le indagini.