LECCE | Si è presentato con i suoi avvocati davanti al giudice Silvia Ferreri, il dipendente della Telecom Spa, Giuseppe Quaranta, assunto con il ruolo di sindacale. L’uomo è stato prima licenziato, poi reintegrato, successivamente sospeso e ora in un’aula di tribunale civile di Lecce. L’uomo difeso dai legati Enrico Cafiero e Fernando Carucuta, si è presentato davanti al giudice il quale ha espresso una illegittimità di una sanzione disciplinare, si tratta della sospensione dal lavoro e della retribuzione nei confronti di Quaranta. In passato l’uomo è stato licenziato dalla Telecom Italia, ma dopo una dura presa di posizione da parte di Quaranta è stato riassunto. Dopo poco tempo, l’azienda leader nel settore della comunicazione, ha contestano diverse mancanze eseguendo una sanzione disciplinare di sospensione dal servizio togliendo anche la retribuzione dei giorni lavorativi di Quaranta. Il dipendente fece ricorso, richiesta accolta dal Tribunale di Lecce, in quale lo invitò a rendersi utile per la Telecom Spa solo quando l’azienda le avesse dato le mansioni inerenti alla sua assunzione, come tecnico di commutazione. L’uomo aveva più volte lamentato le richieste della società che gli assumeva incarichi non di sua competenza, motivo della sua assenza dal lavoro.