SECLÌ | Una discarica a cielo aperto, con rifiuti speciali d'ogni tipo. Poi, su intervento dei carabinieri, il sequestro e la denuncia del titolare della zona, alla quale appunto, nelle scorse ore sono stati messi i sigilli. Inutile dirlo, le disposizioni per i carabinieri, che sono intervenuti dalla stazione di Aradeo, su disposizione dei militari della Compagnia di Gallipoli, diretti dal capitano Stefano Tosi, e dal tenente Alessandro Carpentieri, sono state categoriche. Intervenire ogni qualvolta ci fosse segno di deturpamento dell'ordine ambientale. E così è stato. L'ultimo intervento, che si è tenuto a Seclì, nei pressi della zona industriale, c'è stato solo poche ore addietro. I militari su un territorio di modeste dimensioni, appena 50 metri quadrati, hanno trovato una discarica abusiva che hanno messo sotto sequestro denunciando il proprietario, M.M., un uomo di 40 anni, commerciante di professione, che a quanto pare si sarebbe preso il lusso di depositare, a cielo aperto, vernici, taniche, e altri rifiuti speciali ritenuti dalle forze dell'ordine altamente inquinanti. E non è tutto. I carabinieri hanno accertato la presenza di svariati bidoni in lamiera contenenti solventi. Quello di cui è accusato è un reato appunto in materia ambientale: abbandono illecito di materiale tossico, presunto reato per il quale, appunto, è stato deferito in stato di libertà. I carabinieri, inoltre, hanno disposto la bonifica della discarica, in modo che nel prossimo futuro possa non danneggiare la salute pubblica e l'ambiente.