TREPUZZI | Perde il controllo dell'auto, ed esce fuori strada. Poi lo schianto, contro un albero, uno muore e gli altri sei rimangono feriti. Il fine settimana è stato segnato tragicamente da un'altra vittima della strada. A perdere la vita, nell'ennesimo incidente stradale, avvenuto circa mezzora dopo la mezzanotte, che va ad aggiungersi ad un triste bilancio dopo una lunga serie di morti che già ha segnato le strade salentine, quest'estate, con una serie innumerevole di incidenti, è stato Antonio Intrepido, di 35 anni, di Trepuzzi. Dopo aver percorso un tratto di strada verso la città di residenza, al termine della serata con i fratelli e le rispettive mogli nel capoluogo, stava tornando a casa. Poi non si sa per quale motivo, forse un colpo di sonno, Intrepido ha perso il controllo dell'auto ed è andato a sbattere contro un ostacolo fisso. La corsa per il ritorno si è conclusa contro un albero d'ulivo, dopo che la vettura, uscita dalla carreggiata sulla destra, è andata a sbattere dappima su un muretto di cinta a secco che ne delimitava il confine con la banchina della strada, e poi sull'albero. È a quel punto che è scattato l'allarme. I medici del 118 sono stati allertati da una moltitudine di persone, che di tanto in tanto passando attraverso la strada provinciale 357, e precisamente dinanzi al chilometro 1+35, ha avvertito i numeri d'emergenza vedendo ormai fuori dalla carreggiata l'autovettura, un'Alfa Romeo 146. I sanitari del servizio d'emergenza, giunti sul posto con più autoambulanze, ha trasportato i feriti in ospedale con codice giallo. Il più grave, a quanto se ne sa, è il fratello della vittima, che guidava l'Alfa, insieme a una delle figlie, di appena 9 anni. Con loro poi le due mogli, e altri due bambini, dai 5 ai 9 anni. Sulla Lecce-Trepuzzi si è viaggiato lentamente per circa due ore, per dare la possibilità ai sanitari di soccorrere i feriti e di recuperare la salma del povero 35enne, che era al posto del passeggero anteriore, ormai senza vita. Dopo una prima assistenza sul posto, i feriti sono stati condotti al pronto soccorso del nosocomio leccese «Vito Fazzi». Il fratello di Antonio, Aniello Intrepido, di 32 anni, residente a Veglie, è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale leccese, in prognosi riservata. Questa notte, poi, sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco dal Comando provinciale di Lecce, che sono stati impegnati dall'una e venti, fino alle tre e mezza, nell'estrazione del corpo della vittima dall'abitacolo dell'autovettura, mentre gli agenti della Polstrada si sono occupati di ricostruire la dinamica dell'incidente. Il magistrato nominato di turno, intanto, ha già dato disposizione al medico legale, di effettuare l'esame autoptico, col quale tenterà di fare maggiore chiarezza. Intanto, questa notte, attorno alle 2,30, e alle 3 sulla strada statale 16 Lecce-Maglie, ci sono stati altri due incidenti stradali, per fortuna meno gravi. Anche in questi due ultimi casi, i sanitari del 118 sono stati impegnati a lungo per prestare soccorso ai feriti, che sono giunti in ospedale con codici giallo e verde.