GALATINA | Sfiorata la tragedia in viale Gallipoli a Galatina. Proprio verso l'ora di pranzo, intorno a mezzogiorno, una bombola a gas è esplosa e ha fatto tremare due coinquiline. Mentre in città si respirava aria di festa, per via della celebrazione dedicata a Santa Caterina, decine di persone che abitano nei pressi dell'abitazione hanno sentito la forte esplosione che ha attirato l'attenzione dei più. Il botto, quasi fosse una bomba, ha fatto sì che in molti chiamassero i vigili del fuoco, che poi sono giunti subito dopo da Lecce dalla sede del Comando provinciale unitamente ai poliziotti del commissariato locale, che intervenuti sul posto hanno accertato quanto fosse accaduto. La palazzina sorge su due piani e ospita due appartamenti. Si trova fra i numeri civici 146 e 148. Il botto sarebbe stato avvertito al primo piano, proprio nella cucina dove la bombola è esplosa.
La causa sarebbe da attribuire al tubo del gas ormai usurato che ha fatto fuoriuscire il potente combustibile dalla bombola. Poi, probabilmente a causa di una scintilla o di una fiamma libera il gas ha preso fuoco. Il botto, per fortuna, non ha portato a danni né a persone, né alla struttura. Le donne, a quanto pare, stavano sul tetto, impegnate in faccende domestiche, mentre il gas in parte avrebbe trovato sfogo fuori da una finestra che affaccia sul balcone. I vigili del fuoco, appena intervenuti, hanno provveduto a isolare la bombola, portandola fuori dall'edificio, davanti al garage dov'era posteggiata un'autovettura. Alcuni vetri poi, sono stati frantumati, e fortunatamente solo quelli, l'immobile infatti risulta tuttora agibile. È stata davvero una fortuna per le due donne, perché, come si sa, in altri casi, il botto dell'esplosione di una bombola è stato talmente forte da far crollare a terra l'edificio.