LECCE | Denunciati due giovani che viaggiavano a bordo di un’auto rubata e con dei medicinali utilizzati per la tossicodipendenza, per i quali è obbligatoria la prescrizione medica. I due denunciati sono G.R., 34enne e G.N., 32enne, entrambi di Tricase. I due viaggiavano a bordo di una Focus nel tardo pomeriggio nel centro di Lecce, avvistati da una volante della polizia che effettuata un controllo nel territorio leccese. Procedendo ad un controllo del veicolo, gli agenti hanno costatato che l’auto risulta rubata il 15 novembre scorso, con una denuncia pervenuta negli uffici della stazione dei carabinieri di Maglie. Gli agenti hanno aggiunto, nei confronti dei due, il reato contro il patrimonio e connessi agli stupefacenti. G.R. Avrebbe affermato che l’auto l’aveva rubata, per questo motivo sono stati condotti in questura per una perquisizione personale. N.G. possedeva una scatola di pastiglie di Subtex, con dei blister ancora chiusi, con tredici pastiglie confezionate, due compresse dello stesso medicinale prive di confezione ed una confezione in cellophane trasparente, aperta all’estremità, con all’interno un’altra pastiglia di Subtex, ma ridotta in polvere, più una confezione in cellophane trasparente, termosaldata all’estremità, con dentro un’altra pastiglia sempre ridotta in polvere. Effettuando un controllo sulla scatola del medicinale, vi era un’etichetta con la scritta «Asl di Lecce-Sert di Tricase», con una prescrizione a favore del 32enne, da usare a scopo terapeutico. La polizia, attraverso degli accertamenti svolti presso il Sert, ha appreso che il medico aveva effettuato la ricetta al giovane perché lo stesso giorni fa si presentò dicendo dicendo di aver smarrito la prescrizione, previa di denuncia di smarrimento effettuata presso la stazione dei carabinieri di Corsano. Il medico avrebbe dichiarato agli agenti che le pastiglie dovevano essere utilizzate nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì, cosi come è stato scritto nell’etichetta affissa sulla confezione. Il giovane è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perchè il giovane era in possesso delle quindici compresse di Subtex, insieme a due involucri di cellophane con il farmaco polverizzato, uno dei quali era stato termosaldato all’estremità, come usano fare gli spacciatori, inutilizzabile per l’uso personale. Inoltre, nel portafoglio aveva anche 250 euro, somma sequestrata perchè ritenuta come provento dell’illecita attività. Il 35enne è stato invece deferito per ricettazione.