SANNICOLA | Usavano spacciare hashish e cocaina verso acquirenti con i quali concordavano l'ora e il luogo dello scambio. Poi, dopo essersi accorti di avere alle calcagna i carabinieri, hanno tentato la fuga inutilmente. Ed è così che, dopo un breve inseguimento, sono stati arrestati. I carabinieri della stazione di Sannicola, dipendenti del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Gallipoli, hanno messo fine all'attività di spaccio, stringendo le manette ai polsi a tre giovanissimi di Sannicola, Giuseppe Catalano, Andrea Longo, e Michele Leo, tutti 20enni del posto, che dopo il classico procedimento di rito, sono stati condotti in carcere, nella casa circondariale di Lecce, Borgo San Nicola. Quando si sono accorti dei carabinieri, che gli avevano preparato la trappola, si sono precipitati verso la propria auto, cercando di farla franca. E invece, dopo poco, sono stati acciuffati e arrestati. L'operazione messa a segno dai carabinieri si è conclusa nella tarda serata di ieri, quando i militari della locale stazione, diretti dal maresciallo Luca Russo, e coordinati dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli, dal capitano Stefano Tosi, e dal tenente Alessandro Carpentieri, hanno organizzato un appostamento per accertare che i tre giovanissimi fossero effettivamente i principali responsabili dell'attività di spaccio che stava facendo proliferare in paese la presenza della droga.
Le indagini, piuttosto complesse, sono state finalizzate al contrasto del fenomeno di spaccio di sostanza stupefacente, nel corso della quale, i tre sono stati ammanettati in flagranza di reato. A quanto pare, in paese, i tre avrebbero usato contattare tossicodipendenti, per vendere loro la sostanza di cui avevano bisogno. E proprio dopo l'ennesima attività di cessione della sostanza, i carabinieri sono sbucati fuori dal nulla, e hanno acciuffato uno dei tre. Gli altri due, invece, sono saliti rapidamente in auto, in un'Audi A3, di proprietà di uno di loro, e sono riusciti a fuggire. In conto non avevano messo, che da lì a poco, li avrebbero attesi altri carabinieri. Tre altre pattuglie, infatti, impegnate nello stesso servizio, sono intervenute per l'inseguimento. C'è stato un susseguirsi tempestivo di accelerate e frenate, con le quali i tre avrebbero tentato la disperata fuga, per di più nel tentativo di imboccare la strada statale 101, che dalla zona periferica del paese, si raggiungere dopo qualche chilometro.
Ed è proprio all'imbocco della Lecce-Gallipoli, che i tre malviventi sono stati acciuffati. Quei quindici minuti di inseguimento, infatti, sono valsi a poco. Proprio allo sbocco con la statale, i carabinieri li hanno bloccati e ammanettati. E mentre tentavano la fuga, uno di loro avrebbe tentato di disfarsi dello stupefacente gettandolo dal finestrino. Presumibilmente, i carabinieri pensano che si tratti di cocaina. Intanto, dopo averli bloccati, i carabinieri li hanno perquisiti prima addosso, per poi estendere la perquisizione nell'auto. In tutto sono stati rinvenuti 28 grammi circa di hashish, suddiviso in quindici dosi, e un grammo di sostanza stupefacente. Appunto, come detto, cocaina. Intanto, all'autorità prefettizia, sono stati segnalati quattro ventenni. Si tratta di studenti, residente a Galatone e Galatina. Questa, in ordine di tempo, è solo l'ultima di una serie di attività da parte dei carabinieri, che ha richiesto un dispiego notevole di forze. Proprio ieri sera, nel corso dell'operazione, sono stati impegnati 28 carabinieri che hanno agito con l'ausilio di 12 mezzi.