Data pubblicazione: 09/11/2008 | CRONACA
Fiammelle nell'Ufficio tributi, intervengono i pompieri, che lo spengono subito
San Donato. Un incendio di piccole dimensioni è divampato all'interno dell'Ufficio tributi. I vigili del fuoco, impegnati per diversi minuti, sono stati allertati dai carabinieri, dopo l'intervento di un impiegato doveva sbrigare faccende nel giorno di riposo.
<p><!--
@page { margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SAN DONATO</strong> |
Incendio nel centro cittadino, all'interno del palazzo comunale. È
successo a San Donato di Lecce, praticamente nel palazzo comunale di
via Brodolini. Non sono note le cause che hanno portato a far
divampare le fiamme all'interno degli uffici di via Brodolini. La
scoperta dell'incendio, che si sarebbe verificato probabilmente nella
notte, l'ha fatta un impiegato comunale, che nonostante il giorno
festivo si era recato sul posto per il disbrigo di alcune faccende.
Entrato all'interno, dapprima il forte odore, poi il fumo, gli hanno
fatto capire che fosse successo qualcosa. Allertati i soccorsi, i
vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno notato le fiamme
provenire dall'interno dell'Ufficio tributi. Alle fiamme alcuni
fascicoli, documenti vari su una scrivania, e un computer, che
probabilmente potrebbe aver preso fuoco a causa di un corto circuito
e provocato le fiamme. I vigili del fuoco sono intervenuti su
richiesta dei carabinieri che erano stati avvisati poco dopo le 14.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I vigili del fuoco,
unitamente ai militari, controlleranno che non vi siano stati segni
d'effrazione, per poter così accertare la natura dell'incendio. I
civili sono stati impegnati per diversi minuti, anche se l'incendio
sa spegnere non era di notevoli dimensioni. Più che altro, occorrerà
attendere qualche giorno prima che il forte odore sia disperso. Per
questo, sono state aperte porte e finestre per far cambiare l'aria
all'interno dell'edificio pubblico. In questo caso, inoltre, i
carabinieri accerteranno la natura del incendio, per escludere che
l'episodio di oggi sia in qualche modo simile a quello avvenuto lo
scorso 10 maggio a Nardò, in via Alessandro Volta, all'interno dei
locali dell'Ufficio tecnico, dove un incendio, probabilmente di
origine dolosa, distrusse incartamenti di concessioni edilizie. In
questo caso, invece, la vicende potrebbe assumere un risvolto
decisamente meno rilevante, dal punto di vista delle indagine.
Infatti, come detto, si fa sempre più strada l'ipotesi del corto
circuito.</p>
<p> </p>