Data pubblicazione: 08/11/2008 | CRONACA
Avrebbe chiesto rimborsi dalla Asl per cure fasulle, nei guai un dentista di Nardò
La tentata truffa sarebbe stata messa a segno dal professionista ai danni del servizio sanitario nazionale. Aveva chiesto a pazienti rimborsi per prestazioni prescritte ma mai compiute. Le indagine, attivate da un cittadino, suo paziente.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>NARDÒ</strong> | Avrebbe
truffato la Asl per prestazioni sanitarie prescritte, ma mai
effettuate. Dopo svariate settimane, ieri, i carabinieri della
compagnia di Gallipoli, diretti dal tenente Stefano Tosi, insieme ai
colleghi della stazione locale, hanno portato a conclusione
un'indagine che vede protagonista un dentista neretino. Il predetto
medico, convenzionato con il servizio sanitario nazionale, avrebbe
tentato una truffa ai danni dell'Asl. Allo scopo di ottenere maggiori
corrispettivi, aveva studiato il modo di far apporre ad ignari
pazienti firme su appositi prestampati non compilati. Quest'ultimi
non erano altro che schede personali dell'assistito che sarebbero
servite in seguito per richiedere rimborsi alla Asl per prestazioni
dentistiche fantasma. La truffa consisterebbe proprio sul fatto che
il medico, dopo aver adocchiato il paziente di turno, esente dal
ticket perché anziano oppure perché rientrante nella fascia degli
esoneri sulla prestazione medica a causa di un basso reddito,
diagnosticava loro, proprio perché esentati dal pagamento della
prestazione, patologie dentarie inesistenti o addirittura
inopportune.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I pazienti che
inizialmente si presentavano nel suo studio, per semplici interventi
di routine, veniva detto loro che in realtà ci sarebbe stato molto
di più da fare, carie, ponti, devitalizzazioni e così via. Insomma,
interventi più importanti, ma soprattutto più costosi. Venivano poi
sistematicamente tranquillizzati dal fatto che tanto avrebbe
rimborsato la Asl. Le indagini sono iniziate a seguito della
presentazione di una querela da parte di un paziente del luogo,
indignato per la condotta riprovevole del medico. I carabinieri, dopo
appostamenti, perquisizioni e sequestri di documentazione probatoria
sono arrivati alla conclusione della sussistenza della geniale
truffa. Il medico dentista, di cui per chiari motivi di privacy non
vengono divulgate le sue generalità, è stato denunciato.</p>
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