Data pubblicazione: 06/11/2008 | CRONACA
Claudicante abusiva occupa appartamento dello Iacp, che era assegnato a una 46enne
La donna, M.R. B., di 56 anni, è stata denunciata all'autorità giudiziaria. Probabilmente sarebbe entrata all'interno con l'ausilio di altre persone, entrate dalla finestra, che le avrebbero aperto la porta. La denuncia da parte della legittima proprietaria.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>GALLIPOLI</strong> | Occupa
abusivamente un appartamento dello Iacp, già assegnato, e viene
denunciata. L'insolita richiesta di intervento è stata recapitata
agli agenti del commissariato di polizia di Gallipoli. Gli agenti
sono intervenuti in via Crotone, dopo aver ricevuto la richiesta di
intervento da parte di una donna. Il fatto risale allo scorso 5
novembre. Chiamati urgentemente sono arrivati in loco e hanno trovato
la donna titolare dell'appartamento, F.G., di 46 anni, di Gallipoli
allarmata per l'accaduto. Un'altra donna, disabile, avrebbe occupato
abusivamente l'appartamento dopo che la titolare si era allontanata,
attorno alle 11 del mattino, per andare a trovare la sorella, presso
la quale aveva pranzato, e dalla quale stava rientrando a casa. Nel
primo pomeriggio, però, l'amara e quanto inaspettata sorpresa.
L'appartamento da lei occupato era diventato per qualche ora di
un'altra donna, M.R. B., di 56 anni, anche lei di Gallipoli, che
l'aveva occupato abusivamente, credendo che fosse disabitato.
Quest'ultima, claudicante, è stata trovata dagli agenti sorretta da
una stampella. Motivo per il quale, il sospetto è che la donna fosse
stata aiutata da altre persone, probabilmente entrate dalla finestra
per aprirle la porta dopo aver forzato la finestra e disinnescato
l'allarme.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Insomma, gli agenti di
polizia hanno fatto ordine chiedendo spiegazioni alla donna disabile,
che pensando fosse libero quell'appartamento, credeva di risolvere il
problema insediandosi abusivamente. Gli agenti, nel frattempo, hanno
accertato chi fosse titolare di quell'appartamento. E a quanto pare
sarebbe F.G., figlia del padre scomparso, S.G., di 87 anni, deceduto
nel settembre scorso. La donna, dunque, ha sporto denuncia contro
l'altra, dopo che gli agenti hanno accertato che lei fosse proprio
l'avente diritto. Inoltre, gli agenti hanno accertato che nello
stesso condominio risiedono anche il fratello e i figli della donna,
che l'accudivano amorevolmente. La donna, quindi, dopo essere stata
sollecitata dagli agenti di polizia, che l'avevano messa di fronte
alle sue responsabilità, si è convinta e ha abbandonato
l'appartamento. Come si diceva, dal sopralluogo, gli agenti hanno
riscontrato che il sistema d'allarme era stato manomesso e che la
porta d'ingresso era stata forzata sempre dall'interno. Per questo
motivo, hanno ritenuto che la donna per introdursi sarebbe stata
agevolata da altre persone introdottesi in casa attraverso
un'impalcatura montata sul retro per lavori di manutenzione, dopo
aver forzato una finestra situata sul balcone. La donna è stata,
quindi, denunciata all'autorità giudiziaria per i reati di
danneggiamento e invasione di appartamento al fine di occuparlo
mentre l'abitazione è stata riconsegnata all'avente diritto.</p>