Data pubblicazione: 05/11/2008 | CRONACA
Invocati dal pm del Tribunale di Lecce 180 anni di carcere a dei giovani leccesi
Si è svolto il processo nella giornata di oggi presso il Tribunale di Lecce, nei confronti di un’organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacente che avrebbe praticato l’attività dal 2003 al 2004 nel Sud Salento e non solo.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Si è svolto nella giornata di oggi, all’interno del Tribunale di Lecce, il processo nei confronti di un’organizzazione che avrebbe messo in atto un traffico di sostanze di stupefacenti nel Sud Salento, e anche fuori dalla provincia leccese, tra il 2003 e il 2004. All’interno dell’aula, davanti al Gup del Tribunale, Andrea Lisi, sono stati invocati in totale 180 anni di carcere dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, Antonio Amato. L’inchiesta partì dopo un blitz effettuato dagli uomini del Nucleo investigativo del rapporto operativo di Lecce, diretti dal capinato Carlo Sfacteria. Attualmente sono stati invocati dal pm nei confronti di Mauro Adamuccio, di Ruffano,12 anni di reclusione e 50 mila euro di multa, per Tommaso Anastasia, 33enne di Casarano, per Salvatore Carluccio, 49enne di Scorrano, 11 anni e 40mila euro di multa, Attilio Gerundio, residente a Casarano, sono stati invocati 10 anni e 40mila euro di multa, per Gerardo Gerundio, 7 anni e 30mila euro, per Leonardo Bortone, 41enne di Corsano, per Carlo De Cagna, 39enne di Scorrano, 7 anni e 40mila euro di multa, per Giuseppe Corrano, 37enne di Ruffano, 10 anni e 30mila euro di multa, per Carlo De Cagna, 39enne di Scorrano, per Raffaele Guida, 51enne di Ruffano, 11 anni di carcere, 7 anni e 3 mesi e per Gianluca Colazzo, 29enne di Maglie, 2 anni e 10 mesi di reclusione. Chiesta, invece, da parte del pm l’assoluzione per Sebastiano De Carlo, 40enne di Racale. Sono stati richiesti 12 anni per Marcello Rizzello 37enne di Tricase e per Salvatore Romano, 40enne di Cutrofiano, 10 anni per Verardo Rocco, 37enne di Montesano Salentino, 9 anni per Santo Antonio Vantaggiato, 35enne di Ruffano e per Alessandro Musio, 35enne di Supersano, 8 anni per Claudia Magnolo, 38enne di Matino e per Angelici Koutra, 35enne di Maglie, infine, sono stati richiesti 7 anni di carcere per Stiv Montenero, 31enne di Trepuzzi e per Pietro Luigi Iacobelli, 48enne di Acquarica del Capo.</p>