Data pubblicazione: 05/11/2008 | CRONACA
Chiedeva denaro ai familiari per la droga, 10 o 20 euro fino a mille al giorno
Ora però è finito in manette un uomo di 28 anni, di Melendugno, disoccupato. Le accuse sono quelle di estorsione, lesione, maltrattamenti in famiglia. Una storia di aggressione di genitori, che più volte l'avevano denunciato. Ora è in carcere.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MELENDUGNO</strong> | I
carabinieri ottemperano a un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere. In manette finisce un uomo di 28 anni, di Melendugno,
disoccupato. Le accuse per lui sono quelle di estorsione, lesione, e
maltrattamenti in famiglia. L'ordinanza emessa dal giudice per le
indagini preliminari si riferisce a una storia che si sarebbe
ripetuta dall'ottobre del 2007. Una storia di paura, se così
possiamo dire, in cui due genitori, ormai più che sessantenni, ogni
giorno hanno vissuto nella paura perché si sono visti pretendere
somme di danaro tra i dieci e i venti euro al giorno, fino a un
totale di circa 20 euro per ripianare i suoi debiti e acquistare
stupefacenti di cui faceva uso anche in casa, sotto gli occhi dei
familiari.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">I carabinieri della
locale stazione infatti, coordinati da quelli della Compagnia di
Lecce, sono intervenuti a seguito di richiesta da parte degli stessi
famigliari dell'arrestato, che più d'una volta l'hanno arrestato per
via del suo comportamento. In ultimo, anche la sorella sporse
denuncia, nei confronti del fratello poiché seriamente preoccupata
di quello stato di tensione che ormai si respirava all'interno del
nucleo familiare. Dopo il procedimento di rito, il 28enne è stato
arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lecce, Borgo San
Nicola, a disposizione dell'autorità giudiziaria.</p>
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