Data pubblicazione: 03/11/2008 | CRONACA
42enne finisce in manette, tentò l'abuso di una 16enne, figlia della compagna
L'uomo, D.R.L., di 42 anni, leccese, è stato tratto in arresto dal personale della Squadra mobile della Questura di Lecce, che hanno ottemperato nelle scorse ore, a un provvedimento di carcerazione richiesto al giudice dal pm Angela Rotondano.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Arresto da
parte degli agenti della Squadra mobile. In manette è finito D.R.L.
(il nome dell'arrestato non è stato fornito dalle forze di polizia
per via della tutela della minore), di 42 anni, di Lecce. L'uomo era
già noto alle forze dell'ordine, per reati di natura associativa.
Quello ottemperato dagli agenti di polizia della Squadra mobile della
Questura di Lecce è un arresto che arriva da un'ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal gip Ercole Aprile. D.R.L. si
trovava agli arresti domiciliari. Nel 2007 fu indagato per vari
reati. Nell'ultimo periodo si sarebbe reso responsabile anche di
presunti abusi su una minorenne, di appena 16 anni, con la quale
avrebbe tentato l'approccio.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Si tratta della figlia
della convivente, con la quale comunque non sarebbe arrivato ad avere
un rapporto completo. Nel corso delle indagini, sono emersi anche
episodi di violenza domestica, ai danni della 16enne e della madre.
Ed è proprio per questo motivo, che il pubblico ministero, il
sostituto procuratore Angela Rotondano, ha richiesto al giudice e
ottenuto la misura cautelare. L'indagato, intanto, è difeso
dall'avvocato Giuseppe Martino del Foro di Lecce. Intanto, dopo il
procedimento di rito, l'arrestato è stato condotto presso la casa
circondariale di Lecce, Borgo San Nicola, a disposizione
dell'autorità giudiziaria.</p>