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Incidente alle 18, sulla Leverano-Monteroni. In due sono andati a sbattere con la moto, una Suzuki Gsx 1000 contro la fiancata sinistra di una Fiat Panda di un 40enne. Angelo Lorenzo, 24enne, di Monteroni, è ricoverato al «Fazzi», meno grave l'amica.

MONTERONI DI LECCE | Sbattono con la moto, uno di loro è grave. È il tragico incidente accaduto questo pomeriggio attorno alle 18, sulla Leverano-Monteroni. In due, a bordo di una Suzuki Gsx 1000 sono andati a sbattere contro una Fiat Panda, guidata da un 40enne. A quanto è dato di sapere, stando a una prima ricostruzione dei fatti, la Panda procedeva da Monteroni in direzione di Leverano. Poi a un certo punto, il conducente avrebbe deciso di fare un'inversione di marcia. Fermatosi ad una piazzola di sosta, nonostante il conducente abbia preso i dovuti accorgimenti, da dietro è sbucata la moto, con a bordo Angelo Lorenzo, di 24 anni, di Monteroni, e una sua amica coetanea, che viaggiava con lui seduta al posto del passeggero. La moto è andata a sbattere al centro della fiancata sinistra dell'autovettura, che aveva appena occupato nuovamente la carreggiata. A quel punto c'è stato il capitombolo. I giovani hanno bruscamente messo fine alla propria corsa in moto, col violento impatto, fino a che, non sono andati a finire sull'asfalto. Sul posto sono giunti gli agenti di polizia municipale, i vigili del fuoco dal Comando provinciale di Lecce e i medici del servizio d'emergenza 118, a bordo di due ambulanze. I sanitari, appena giunti in loco, hanno fatto mente locale, per cercare di capire le condizioni di entrambi. Il più grave, Lorenzo.   Per lui, alla vista dei sanitari, le condizioni si sono rivelate gravi, tanto che lo hanno portato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale «Vito Fazzi» di Lecce, dov'è tuttora ricoverato nel reparto di ortopedia. Meno gravi, invece, le condizioni della giovane. Avrà giocato probabilmente a favore di entrambi il fatto che avesse avuto il casco allacciato. Ciò nonostante il ricovero è stato d'obbligo. Lorenzo è in prognosi riservata, è stato infatti sottoposto a un particolare intervento chirurgico alla gamba, quella che ha avuto ripercussioni maggiori. Per la giovane il discorso è meno grave. I medici che l'hanno visitata, dopo essere stata condotta all'ospedale di Copertino «San Giuseppe Sambiasi», hanno ritenuto opportuno giudicarla guaribile in venti giorni. I vigili del fuoco, intanto, sono stati impegnati a spegnere le fiamme. La moto infatti, dopo aver sbattuto con violenza sulla fiancata sinistra della Panda, ha fatto un volo di trenta metri, fino a prendere fuoco. Saranno gli agenti intervenuti per i rilievi a fare maggiore chiarezza. Di certo, non si esclude la possibilità che stessero viaggiando a velocità sostenuta.