Data pubblicazione: 01/11/2008 | CRONACA
Incendio di matrice dolosa all’Università? Avviata dal pm una perizia tecnica
Il pm Maria Consolata Moschettini, incaricata a far luce sull’incendio che si è sviluppato due giorni fa all’interno degli uffici dell’Università di via Di Ussino, ha deciso di effettuare una perizia, servendosi di due tecnici dei vigili del fuoco.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Il pm <strong>Maria Consolata Moschettini</strong>, per far luce sull’incendio che si è sviluppato all’interno dell’edificio dell’ex Principe Umberto, ha deciso di effettuare una perizia. Moschettini, titolare dell’inchiesta, ha deciso di dare il via ad alcuni sopralluoghi all’interno dell’istituto dove è andato distrutto parte dell’archivio universitario. Saranno due tecnici dei vigili del fuoco ad accertarne l’origine dell’incendio. Secondo una prima ricostruzione effettuata, giovedì scorso intorno alle 19,50, un corto circuito avrebbe dato il via ad una propagazione di fiamme, spento grazie al tempestivo intervento dei caschi rossi. Nonostante i soccorsi siano intervenuti in tempo, parte dell’archivio è andato distrutto, l’edificio è stato reso inagibile e l’area è stata sottoposta a sequestro. Due porte sarebbero state trovate aperte, è questo l’elemento che ha convinto il pm ad effettuare una perizia. Oltre ad un possibile corto circuito si pensa che l’incendio possa essere di matrice dolosa. I vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno accertato che non vi era nessuna presenza di liquido infiammabile, porte e finestre non forzate. Distrutta la rete che collega le Università del Salento negli uffici di via Di Ussano. L’incendio si sarebbe propagato a causa delle cataste di carte contenute nell’archivio. L’incendio avrebbe potuto causare ingenti danni, mettendo in rischio la gestione amministrativa dell’ateneo di Lecce.</p>