[22/04/2009]
Si chiude la «Stagione di Prosa 2009».

[19/04/2009]
A Nardò ora anche le strade sono pessime

<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>COLLEPASSO</strong> | Aveva pensato di andarsi a fare una passeggiata. Un'uscita serale, per prendere una boccata d'aria. Perch&eacute; quegli arresti domiciliari, probabilmente gli erano diventati &laquo;stretti&raquo;. E cos&igrave;, Andrea Rizzo, di 26 anni, di Cutrofiano, &egrave; finito nuovamente in manette. I carabinieri erano andati a fare un controllo, poco prima, circa due ore appena, all'interno della sua abitazione, come di consueto, per il controllo quotidiano. Tutto in regola, tanto che i carabinieri si sono congedati e sono andati via. Solo che, due ore dopo, sempre i carabinieri della Compagnia di Casarano, diretti dal capitano Dario Vigliotta, lo hanno sorpreso appiedato sulla strada provinciale 361 che da Collepasso porta a Maglie, e lo hanno nuovamente arrestato. Insomma, dopo che hanno trovato l'uomo, a piedi, praticamente a ridosso della campagna, hanno pensato di fermarlo, e di accertare la sua identit&agrave;. &laquo;&Egrave; un uomo sottoposto agli arresti domiciliari&raquo;, hanno riferito i colleghi dalla Compagnia. Ed ecco che, Rizzo &egrave; finito nuovamente con le manette ai polsi. I militari, come di consueto per chi evade i domiciliari, lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Lecce, &laquo;Borgo San Nicola&raquo;.</p>