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Ignoti nella notte hanno preso di mira il negozio «Show Room», situato in piazza Libertà a Taurisano. Una bomba avrebbe potuto far saltare in aria il negozio di alcolici con annesse abitazioni. Indagano gli agenti del locale commissariato.

TAURISANO | Poteva scoppiare quasi fosse una bomba, in realtà è stata «disinnescata» poco dopo. Un fatto probabilmente di natura intimidatoria, che potrebbe far pensare a una sorta di attentato estorsivo, sul quale indagano gli agenti del commisariato di polizia di Taurisano, per appurarne l'effettiva natura. Il principio d'incendio è divampato questa notte, nel centro cittadino al negozio di alcolici «Show Room», che si trova in piazza Libertà, tra via Santa Croce, via Montegrappa, e via Indipendenza. All'interno del locale c'erano 50 quintali di alcool, distribuiti su circa 100 metri quadrati. Ignoti, attorno all'1 e mezza, con l'intenzione probabilmente di danneggiare l'intera struttura, hanno messo tutt'intorno al perimetro alcuni cassonetti della spazzatura, ai quali poi hanno dato fuoco. Sul posto però, proprio da quelle parti, stava passando una pattuglia dell'istituto di vigilanza Securpol, che dopo aver appurato quanto stava succedendo, ha chiamato la polizia. Nei primissimi minuti, un sopralluogo da parte della guardia giurata ha accertato che ignoti avrebbero tentato di entrare all'interno della struttura. Le finestre rotte erano evidenti segni d'effrazione. A quel punto, sul posto, sono intervenuti anche gli agenti dal locale commissariato che insieme a un responsabile alla manutenzione del negozio si sono introdotti all'interno, dopo che i vigili del fuoco avevano spento le fiamme.   Ed è proprio all'interno che gli agenti hanno trovato benzina nel negozio, già versata, mentre all'esterno è stata trovata una scritta: «Pe moi», che in dialetto salentino significa «per adesso, solo per ora». Intanto, all'interno, la bottiglia di plastica ritrovata dagli agenti è stata sequestrata dalla scientifica, che era stata svuotata e riempita di spugna. Non si conoscono le cause per le quali si sarebbe organizzato un attentato ai danni del titolare dell'esercizio commerciale di alcolici, un uomo del posto. Sta di fatto, che nel basso Salento, il pericolo delle estorsioni è sempre vivo, specie nell'entroterra, nella zona di Taurisano, dove gli agenti di polizia sono impegnati quotidianamente a scongiurare il fenomeno. Quali che siano le cause, spetterà ora agli agenti stabilire, sulla base di ulteriori accertamenti, se quello di ieri sera possa essere stato un attentato doloso. I bidoni della spazzatura, raccolti e incendiati, non fanno decisamente pensare ad altro.