Data pubblicazione: 31/10/2008 | CRONACA
Richiami elettromagnetici. Scoperte e denunciate due persone ad Ugento
Ugento. Gli agenti della Forestale hanno scoperto due persone, una di Racale e l’altra di Lucca, che praticavano caccia nelle campagne di Ugento, servendosi di richiami elettromagnetici che emettevano il suono delle allodole.
<p class="MsoNormal" style="margin: 3pt 0cm; text-align: justify;"><strong>UGENTO</strong> | Ancora denuncie per l’utilizzo illegale di richiami elettromagnetici. Gli agenti del comando stazione forestale di Gallipoli, durante un servizio predisposto dal comando provinciale di Lecce, per contrastare l’uso illegale, antisportivo e contro ogni etica, dei richiami elettromagnetici che modulano il canto degli uccelli. Nel Salento il fenomeno è molto sviluppato, l’ultimo risale a due giorni fa, quando nei guai finirono due cacciatori di Casarano (<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1893"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1893</strong></a>). In quest’ultimo caso, il richiamo è di allodole. Durante un controllo da parte della Forestale, mirato ad un’attività venatoria, gli agenti hanno sorpreso in flagranza di reato, in una vasta zona di terreni con varie colture agrarie, denominata «Rose» in agro del comune di Ugento, due cacciatori che esercitavano attività venatoria mediante l’utilizzo di un richiamo acustico per allodole a funzionamento elettronico con amplificazione del suono, alimentato elettricamente con batterie esterne. Dopo i dovuti accertamenti di rito, è stato inevitabile per gi agenti la denuncia nei confronti dei due uomini, uno nato e residente in provincia di Lucca e l’altro nato ad Alliste, e residente a Racale ed hanno posto sotto sequestro i 2 fucili semiautomatici calibro 12 e 50 cartucce, un richiamo acustico elettronico oltre a 5 capi di selvaggina.</p>