Data pubblicazione: 29/10/2008 | CRONACA
Cade dalla scala e muore. Tragedia alla periferia di Ugento, inutili i soccorsi
Tragedia a Ugento. Un pensionato del luogo di 74 anni, Giovanni Maruccia, è morto dopo essere caduto rovinosamente a terra dalla scala su cui si trovava e stava lavorando. Probabilmente deve aver perso l'equilibrio. I sanitari hanno constatato il decesso.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>UGENTO</strong> | Cade
dalla scala e muore. La tragedia nel pomeriggio in una contrada di
Ugento. Un uomo di 74 anni, <strong>Giovanni Maruccia</strong>, pensionato, è
caduto da una scala, e ha perso la vita praticamente a seguito
dell'impatto al suolo. La causa sarebbe da attribuire a un giramento
di testa, o comunque a qualcosa che gli ha fatto perdere l'equilibrio
facendolo cadere rovinosamente per terra. Si trovava a circa due
metri d'altezza, intento a raccogliere olive da un albero, che si
trova nella campagna all'interno di un podere di sua proprietà,
sito in contrada «Casale». Il fondo è stato
raggiunto nel pomeriggio anche dalla moglie, che appena accorta di
quanto era accaduto ha chiamato i soccorsi. Allertato il 118, i
sanitari del servizio d'emergenza sono intervenuti prontamente sul
posto, e hanno portato l'uomo al pronto soccorso dell'ospedale
«Cardinale Giovanni Panico» di Tricase, dov'è
spirato poco dopo a causa di un grave politrauma. Il magistrato
nominato di turno ha disposto praticamente subito la consegna della
salma ai familiari, per via delle cause naturali accidentali della
morte. Maruccia era solito lavorare in campagna, soprattutto negli
ultimi tempi, da quando si era pensionato. Con la sua morte lascia la
moglie e i suoi due figli, un uomo di 48 anni, ispettore di polizia a
Salerno, e una figlia. Il feretro del povero Giovanni, in tarda
serata, è stato riportato nella sua casa, in via Monsignor
Pugliese, dove rimarrà per tutta la notte, in attesa della
celebrazione dei funerali che si terranno domani alle 16, nella
chiesa del Sacro Cuore di Gesù, per la messa dell'ultimo
saluto, che sarà officiata dal parroco della comunità
don Mario Ciullo.</p>