Data pubblicazione: 29/10/2008 | CRONACA
Abbattono quattro esemplari di tordo, servendosi di richiami acustici: denunciati
Matino. Nei guai sono finiti due bracconieri che armati di fucile hanno ammazzato quattro esemplari di «bottaccio» in località «Cena». Gli agenti della Forestale li hanno denunciati a piede libero e sequestrato fucili, cartucce, richiami, ed esemplari.
<p><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MATINO</strong> | Ancora
denunce a piede libero per l'utilizzo illecito di richiami
elettromagnetici. Questa volta in territorio di Matino, dove gli
agenti della Forestale hanno sequestrato richiami, fucili e anche
fatto scattare due denunce. Nei guai, dunque, sono finiti due
cacciatori, entrambi originari di Casarano, ma residenti a Matino,
che sono stati bloccati per via dell'utilizzo illegale degli aggeggi
atti a richiamare il tordo bottaccio, una razza di uccello che non
può essere cacciato in maniera «facile». Ed è
così, che gli agenti del Comando stazione forestale di
Gallipoli, che hanno lavorato a seguito di un servizio predisposto
dal Comando provinciale di Lecce, durante un controllo notturno
dell'attività venatoria, hanno sorpreso in flagranza di reato.
in una vasta zona olivetata, che porta il nome di località
«Cena», proprio nel territorio di Matino, due cacciatori,
che esercitavano, appunto, l'attività venatoria, mediante
l'utilizzo di un richiamo acustico di avifauna. Erano intenti, come
detto, a cacciare il tordo bottaccio, tramite un richiamo
elettromagnetico che ne riproduce artificialmente il verso.
L'apparecchio è alimentato elettricamente con batterie
esterne. Si tratta di un'operazione predisposta per contrastare l'uso
illegale, antisportivo e contro ogni etica, dei richiami
elettromagnetici, che modulano il canto degli uccelli, in questo caso
appunto di tordi, da parte di cacciatori. Pertanto, gli agenti che
hanno trovato tutti i presupposti per far scattare il provvedimento,
li hanno denunciati e hanno sequestrato i due fucili utilizzati per
la caccia, semiautomatici di marca Beretta, calibro 12, e poi 45
cartucce dello stesso calibro, a piombo spezzato, un richiamo
acustico elettromagnetico, e quattro esemplari abbattuti di tordo
bottaccio.</p>
<p> </p>