Data pubblicazione: 28/10/2008 | CRONACA
Bruciori durante una depilazione. Un dermatologo deciderà se è la verità
Nell’ottobre 2007, durante una seduta di depilazione, una donna accusò dei bruciori, ricorrendo alle cure del nosocomio leccese. I medici gli riscontrarono alcune bruciature ed escoriazioni di primo e secondo grado. Disposto un incidente probatorio.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE </strong>| Continua il processo nei confronti di un centro benessere accusato di aver effettuato in maniera scorretta un trattamento di depilazione. La vittima è un’insegnate assistita dall’avvocato <strong>Antonio Lorenzo Garrisi</strong>, che avrebbe raccontati di essersi sottoposta ad un trattamento di depilazione da quasi due anni, effettuando ogni tre mesi una seduta medica al centro benessere. Nell’ottobre 2007 qualcosa è andato storto, perchè la donna ricorse alle cure mediche dell’ospedale «Vito Fazzi» di Lecce per alcune bruciature ed escoriazioni giudicate dai medici di primo e secondo grado. Ora il gip, Maurizio Saso, ha disposto un incidente probatorio, effettuando un trattamento di depilazione. Dopo il racconto e la denuncia della donna, sono stati iscritti nel registro degli indagati i nomi dei responsabili del centro benessere, difesi dall’avvocato <strong>Roberto Altaville</strong>, accusati di lesioni colpose. Ora sarà un dermatologo ad accertare la sussistenza del racconto della donna.</p>