08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 28/10/2008 | CRONACA
Rapina al Monte dei Paschi, arrestato il responsabile: incastrato da un'impronta
In manette è finito un giovane di 21 anni di Bari. Quando è giunto l'ordine di carcerazione dalla Procura, si trovava in carcere ad Ancona, per un'altra rapina da 17mila euro che era riuscito a mettere a segno. Determinanti le impronte digitali.
<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Non &egrave; una scena da film. Con un'impronta si &egrave; riusciti a risalire al rapinatore che aveva messo a segno una rapina ai danni di una filiale leccese del Monte dei Paschi di Siena. Una rapina che risale al primo settembre scorso (<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=961"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=961</strong></a>), quella cio&egrave; in via Fazzi, praticamente dinanzi all'Anfiteatro che si trova adiacente a piazza Sant'Oronzo. Il fatto venne compiuto poco dopo le 16. Un uomo, armato di taglierino, si introdusse all'interno, e col taglierino minaccio un dipendente della Monte Paschi, di farsi consegnare il danaro. Poi, dopo essersi conto che gli impiegati avevano gi&agrave; avvertito la polizia, se la diede a gambe senza portare via nulla. Sul posto, infatti, il primo settembre giunse una pattuglia della Sezione volanti della Questura di Lecce. A quanto pare, il responsabile della rapina sarebbe stato individuato. Si tratterebbe di Gianni Giardino, 21enne di Bari, gi&agrave; noto alle forze dell'ordine per aver avuto precedenti per rapina. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere &egrave; giunta questa mattina. All'epoca dei fatti, lo ricordiamo, il giovane armato di taglierino, aveva indossato un cappellino con la visiera. Attorno alle 15,15 fece ingresso in agenzia, coprendosi il viso con una calzamaglia. Appena giunto all'interno, viste le cattive intenzioni, un impiegato della banca tent&ograve; di affrontarlo, ma il malvivente riusc&igrave; a saltare il bancone dove sono ubicate le casse. In pratica, preso di mira un impiegato che stava seduto dov'era ubicata la prima cassa, l'avrebbe minacciato di farsi consegnare il denaro. Poi per&ograve;, resosi probabilmente conto che quello sportello era chiuso, decise di darsi alla fuga, perch&eacute; i minuti stavano passando e il tentativo era ormai sfumato.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il taglierino, poi, sarebbe stato lo strumento per guadagnarsi la fuga. Perch&eacute; sotto minaccia dell'oggetto atto a offendere, il giovane si sarebbe fatto strada, nonostante il tentativo di immobilizzarlo, giunto dapprima da un impiegato, poi da un cliente. Insomma, riusc&igrave; a far perdere le proprie tracce. Dopo pochi minuti dall'arrivo delle volanti, il sopralluogo. Gli operatori della Polizia scientifica, giunti sul posto, accertarono che il rapinatore aveva lasciato un'impronta sul vetro divisorio di una delle casse. Dopo averla rilevata, gli agenti di polizia specializzati hanno effettuato una comparazione con sistema Afis, che ha decretato l'appartenenza a Giardino. Nel corso del sopralluogo poi, vennero anche sequestrati alcuni oggetti, come una collanina in oro, che si trovava all'interno dell'istituto di credito, che era stata persa dal rapinatore durante la sua fuga, e all'esterno, in un luogo poco distante, sono stati invece rinvenuti il taglierino, la calzamaglia (anche questa molto utile per gli investigatori, per via dei peli che si erano accumulati), e la maglia a maniche lunghe che era stata indossata dal rapinatore, ritenuto segno inequivocabile di una strategia posta in essere da lui stesso, che prevedeva un cambio di abbigliamento, con l'obiettivo di depistare le ricerche. La collanina in oro, intanto, &egrave; risultata appartenere proprio a Giardino, in quanto sarebbe stata indossata da lui durante un fotosegnalamento operato dalla Questura di Bari, a suo carico l'11 agosto 2008, poco pi&ugrave; di quindici giorni prima del tentativo di rapina. L'attivit&agrave; di investigazione, ovviamente, &egrave; stata portata avanti dal pubblico ministero procedente, il sostituto Emilio Arnesano, e poi condivise dal gip Ercole Aprile, che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare. Sono comunque in corso ulteriori accertamenti per verificare su Giardino, &egrave; da ritenersi responsabile di altri fatti criminosi commessi nel capoluogo. Il ragazzo, comunque, si &egrave; visto mettere le manette ai polsi dagli agenti della Squadra mobile di Ancona, dove si trova detenuto presso la casa circondariale del luogo, per via anche di una rapina in banca nel corso della quale era riuscito a impossessarsi di 17mila euro.</p> <p>&nbsp;</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.