Data pubblicazione: 27/10/2008 | CRONACA
Non gli paga il debito, e un 46enne mette a fuoco la pedana di un ristorante
San Foca. Denunciato 46enne di Martano, che avrebbe avuto un atteggiamento di rivalsa nei confronti del gestore di un ristorante della marina. L'uomo avrebbe motivato il gesto come un atto di ritorsione verso il suo debitore.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SAN FOCA (MELENDUGNO)</strong> | «Non mi ridai i soldi? E io ti incendio la pedana».
Sarebbe stato questo il pensiero di un imprenditore che non si
sarebbe visto pagare un presunto debito dal titolare del ristorante
«Il Vecchio Molo» di San Foca, marina di Melendugno.
3mila 800 euro, che visto che non gli sarebbero stati restituiti
avrebbe deciso di farsi giustizia da sé. Ed è per
questo che, raggiunto il popolare ristorante della marina, un uomo di
46 anni, di Martano, che tra l'altro è in libertà
vigilata, è stato denunciato a piede libero. Il fatto è
successo la scorsa notte, ed è per questo che da parte dei
carabinieri intervenuti sul posto è scattato il provvedimento.
Danneggiamento ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni, queste
la accuse. Praticamente nei pressi del locale della marina
melendugnese, si è preoccupato di «accendere» col
fuoco una pedana di legno che si trovava da lì a poco, in
prossimità, praticamente vicino alla porta che si trova
dinanzi al portone d'ingresso del locale.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il proprietario, dopo
essere giunto prontamente sul posto, ha avvisato i carabinieri giunti
nel frattempo, che da lì a poco hanno poi spento le fiamme.
L'uomo, dopo il racconto da parte del titolare, è stato
rintracciato, e avrebbe così «confessato» di
essere stato lui il responsabile dell'atto intimidatorio. Una sorta,
cioè, di gesto di ritorsione, susseguito per il fatto che il
proprietario del locale avrebbe ascoltato riferito ad altre persone
l'intenzione di non voler restituire quanto dovrebbe sborsare.</p>
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