Data pubblicazione: 25/10/2008 | CRONACA
Le salme dei militari di rientro in Puglia. La Procura di Brindisi apre un'inchiesta
Si terranno domani, alle 14, al Centro Sar di Brindisi, i funerali di sette degli otto militari dell'Aeronautica morti giovedì scorso. La Procura di Brindisi, intanto, ha aperto un'inchiesta per far luce sulle cause. Forse si tratterebbe di un guasto tecnico.
<p><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>CALIMERA</strong> | Il
rientro in Italia delle otto salme dei componenti dell'Aeronautica
militare deceduti giovedì scorso durante un volo dalla Francia
in Belgio a bordo di un velivolo, un elicottero HH-3F è
previsto per questa notte. Le salme degli otto militari faranno
rientro in Italia a bordo di un C-130J della 46esima brigata aerea di
Pisa. Il velivolo arriverà in Italia partendo dall'aeroporto
francese di Metz, e farà scalo prima all'aeroporto militare di
Villafranca, in provincia di Verona, per traslare la salma del
capitano Stefano Bazzo, il pilota di Vicenza dell'83esimo Centro Sar
di Rimini. L'arrivo a Francavilla è previsto attorno alle 23.
Da lì, poi, il feretro sarà trasferito a Vicenza, dove
si svolgeranno ufficialmente i funerali dell'ufficiale. Poi, il
C-130J approderà successivamente a Brindisi, dove lascerà
le salme dei sette pugliesi, tra cui quella del povero Massimiliano
Tommasi, maresciallo di prima classe di 34 anni, di Calimera. Le
salme saranno portate nell'hangar del Sar di Brindisi, dov'è
stata allestita la camera ardente, che rimarrà aperta fino al
primo pomeriggio di domani, dove alle 14 avrà luogo la solenne
cerimonia funebre per i sette militari, appartenenti all'84esimo
Centro Sar di Brindisi. Il rito celebrativo funebre sarà
celebrato dall'ordinario militare per l'Italia, Vincenzo Pelvi, alla
presenza dell'arcivescovo di Brindisi, Rocco Talucci, e al cospetto
delle autorità civili e militari. Dalla Francia rientreranno
nella notte anche i familiari, che ieri erano partiti dalla Puglia, e
faranno rientro a bordo di un Airbus 319 del 31mo Stormo
dell'Aeronautica militare.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Intanto, si cerca di far
luce sulle cause che hanno portato all'incidente. Il procuratore del
Tribunale di Brindisi, Cosimo Bottazzo, ha aperto un fascicolo
sull'inchiesta dell'elicottero precipitato. Nel caso si possa
trattare di un guasto tecnico, la magistratura potrebbe intervenire
con l'ipotesi di reato di disastro aviatorio e omicidio colposo
plurimo. Si tratta di materia di competenza delle autorità
brindisine, in quanto, proprio secondo loro, è importante
sottolineare come, proprio nella base di Brindisi, venisse effettuata
la manutenzione dell'elicottero che è precipitato nei pressi
di Strasburgo. Che ci fosse stato però, un problema al rotore
posteriore è tutto da verificare. Le attività di
manutenzione degli elicotteri affidate all'Agusta Westland, una tra
le più note e prestigiose ditte di elicotteri, sarebbero state
spostate nello stabilimento di Frosinone, tanto che sarebbero stati
spostati anche i tecnici brindisini. La fusione tra gli inglesi della
Westland avrebbe portato alcuni brindisini alla volta di Roma.</p>
<p> </p>