Data pubblicazione: 25/10/2008 | CRONACA
«Caccia» ai cacciatori da parte della Forestale: trovato con richiami fuorilegge
Matino. Denunciato un uomo che è stato sorpreso dagli agenti della Forestale, mentre utilizzava un richiamo artificiale elettromagnetico che riproduceva il suono del Tordo Bottaccio. Con lui anche fucile calibro 12 e cartucce a piombo spezzato.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>MATINO</strong> | Continua
la «caccia» ai bracconieri senza scrupoli, che pur
d'ammazzare povere bestioline come quaglie e tordi, utilizzano
richiami elettromagnetici alimentati a batteria. L'ultima scoperta
l'hanno fatta gli agenti del Comando Stazione Forestale di Gallipoli,
alle dipendenze dei colleghi del Comando provinciale di Lecce.
Ovviamente, le indagini sono scattate proprio per un controllo
dell'attività venatoria predisposto al contrasto dell'uso
illegale dei richiami elettromagnetici che riproducono
artificialmente il canto degli uccelli. La zona è quella di
località «Immacolata», che si trova in agro del
Comune di Matino. Un uomo, originario e residente a Matino, è
stato denunciato, mentre l'attrezzatura è stata sequestrata.
Si tratta di un fucile semiautomatico di marca Beretta calibro 12, 15
cartucce, anche queste calibro 12 a piombo spezzato, un richiamo
artificiale acustico di avifauna che riproduce il verso del Tordo
Bottaccio. Qulla strumentazione ha funzionamento elettromagnetico con
amplificazione del suono mediante l'utilizzo di altoparlanti esterni
e privo di batteria, perché collegato con cavi elettrico e
morsetti metallici alla batteria di avviamento motore
dell'autovettura in uso di proprietà dell'uomo.</p>
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