Data pubblicazione: 24/10/2008 | CRONACA
Dalla Procura, controlli degli atti dalla polizia giudiziaria negli uffici del Comune
Dalla Procura a Ugento, gli agenti di polizia giudiziaria acquiscono ulteriori atti che saranno vagliati dal pubblico ministero Giovanni De Palma. Atti che avrebbero a che vedere con una delibera per la realizzazione di stazioni di servizio.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>UGENTO</strong> | Dalla
Procura, la polizia giudiziaria arriva negli uffici del Comune di
Ugento per recuperare ulteriore documentazione per incrementare le
pagine al vaglio del pubblico ministero titolare dell'indagine sulla
morte di Peppino Basile, il consigliere dell'Italia dei Valori che è
stato assassinato davanti al portone d'ingresso della sua casa con 19
coltellate, nella notte tra il 14 e 15 giugno scorsi, il sostituto
procuratore Giovanni De Palma. La «visita» negli uffici
del Palazzo è stata effettuata in due giorni separati dagli
agenti che hanno acquisito documenti sul piano carburanti istituito
dalla Regione.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">In particolare, la loro
attenzione si sarebbe soffermata su una delibera. Negli incartamenti,
ci sarebbero tutte le particolarità sulla realizzazione di
strutture relative alla costruzione di stazioni di servizio. Un tema
delicato, che però sembrerebbe avere poco a che vedere con la
morte del consigliere comunale e provinciale, ma sul quale gli uomini
della Procura vogliono vederci chiaro. Approfondimenti che si spera
possano essere utili a ricostruire quegli ultimi giorni di vita del
consigliere, che tanto in questi giorni sta facendo discutere il
paese, anche per le iniziative di legalità correlate che
vengono intraprese dal parroco della città, don Stefano Rocca.</p>
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