Data pubblicazione: 24/10/2008 | CRONACA
Ex dipendente del Martinucci rubava di notte parte dell'incasso: arrestata
Otranto. La scoperta è stata fatta dai carabinieri dopo una denuncia da parte del titolare, Giorgio. In manette è finita Agata Zajac, di 29 anni, polacca ma residente a Otranto. Avrebbe fatto copia della chiave d'ingresso. L'ultimo furto, appena 200 euro.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>OTRANTO</strong> | Avrebbe
effettuato prelievi di danaro dal registratore di cassa nel quale
venivano custoditi i soldi. Prelievi che venivano effettuati di tanto
in tanto, con cifre piccole, probabilmente per non dare nell'occhio
che quella fosse una consuetudine per la donna. Sta di fatto, che
quando si è introdotto all'interno del locale, per l'ennesima
volta, ha portato via 200 euro, dei mille che c'erano depositati,
quasi un prelievo soft, che non avrebbe dovuto consentire al titolare
di accorgersi di nulla. E invece no. Anche quelle piccole sommette
che la donna prelevava erano ormai entrate a far parte del deficit
dell'azienda, tanto che poi, a seguito di denuncia e stata sorpresa e
arrestata.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Il fatto è
successo a Otranto, nel popolare locale bar Martinucci. Agata Zajac,
di 29 anni, di origine polacca, ma residente nella città
idruntina, aveva ormai preso la mano. Secondo gli inquirenti che
stanno portando avanti le indagini sarebbe proprio lei la donna, che
di tanto in tanto si intrufolava all'interno del locale, di notte,
per portare via qualche banconota che le avrebbe permesso di tirare a
campare nonostante in quel locale non ci lavorasse ormai da tempo. Il
bar Martinucci, dunque, che si trova sul lungomare Terra d'Otranto,
non veniva scassato nel portone d'ingresso. Anzi. Quasi come una
specie di Lupin, la donna si introduceva all'interno aprendo con la
chiave, che a quanto pare si sarebbe preoccupata a suo tempo di farne
una copia. Ben custodita fino al punto in cui, nonostante non ci
lavorasse più, per lei era una sorta di pass per entrare in
quel locale e prelevare le piccole cifre di danaro. Giorgio
Martinucci, il titolare dell'esercizio, da un po' di tempo aveva
cominciato ad accorgersi che quelle casse venivano di tanto in tanto
svuotate di qualche banconota, che comunque, e dai oggi, e dai
domani, gravavano sul bilancio aziendale.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">È a quel punto che
l'uomo ha chiamato i carabinieri. Dopo essersi recato in caserma per
denunciare i fatti, e assodato che qualcuno fosse in grado di
intrufolarsi in un qualche modo per prevelare il contante, i militari
hanno pensato di metter su una sorta di appostanto, non prima però
di essersi raccomandati di censire le banconote nel registratore con
un segno di riconoscimento. Quelle banconote, appunto, che facevano
parte dell'incassi della giornata. Agata Zajac, dunque, si sarebbe
introdotta all'interno dell'esercizio aprendo la porta d'ingresso.
Dopo essersi impossata ancora una volta, di una piccola cifra, in
quest'ultimo caso quattro banconote da 50 euro, è stata colta
in flagranza. I carabinieri l'hanno scoperta proprio ieri, e durante
una perquisizione hanno rinvenuto una copia della chiave d'ingresso e
parte dell'incasso della serata, 200 euro, appunto, che sono stati
riconsegnati al legittimo proprietario, al titolare dunque, del
Martinucci. Proprio ieri, dunque, a conferma che la donna usasse
prelevare solo una piccola cifretta, su un incasso di 1000 euro, la
donna avrebbe portato via solo 200 euro.</p>