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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 23/10/2008 | CRONACA
Precipita un elicottero dell'Aeronautica. Muore un maresciallo di prima classe
Si tratta di Massimiliano Tommasi, 34 anni, di Calimera. L'incidente è avvenuto alle 16,30 di questo pomeriggio, nel dipartimento Meuse, tra il campo L'Isle-en-Barrois e Vaubecourt, a nord di Bar-le-Duc. Le cause però sono ancora incerte.
<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>PARIGI, FRANCIA</strong> | Precipita l'elicottero, e otto persone perdono la vita. Cinque di loro, pugliesi. E uno di loro, ormai accertato, &egrave; salentino. Si tratta del maresciallo di prima classe <strong>Massimiliano Tommasi</strong>, di 34 anni, di Calimera. L'uomo si trovava a bordo insieme ad altre sette persone sul velivolo dell'Aeronautica militare che era impegnato in un'esercitazione. Le cause dell'incidente sono ancora sconosciute. L'impatto si &egrave; verificato nelle vicinanze di Strasburgo, attorno alle 16,30, su un terreno della Meuse, in un campo tra L'Isle-en-Barrois e Vaubecourt, a nord di Bar-le-Duc, che &egrave; lontana dalle zone abitate. L'elicottero, modello HH3F apparteneva al 15esimo stormo dell'Aeronautica militare, durante un volo di trasferimento da Digione e Florennes, in Belgio. L'elicottero, sul quale viaggiavano anche due militari di Taranto, un brindisino e un barese, era decollato in mattinata dalla base di Rimini, poi domani, da Florennes, in Belgio, avrebbe preso parte ad un'attivit&agrave; addestrativa multinazionale che prende il nome di Tlp, Tactical Leadership Programme. Avrebbe anche fatto una sosta, dopo uno scalo tecnico per il rifornimento a Dijon, in Francia, per poi ripartire alla volta di Florennes. Poi, durante il volo, e per cause al momento sconosciute, &egrave; precipitato.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>I NOMI DELLE VITTIME</strong> | Sono sette i militari dell'equipaggio dell'elicottero precipitato in Francia, che appartenevano al Centro Sar di Brindisi, l'ottavo al Centro Sar di Rimini. I nomi, sono stati resi noti proprio dall'Aeronautica militare. Si tratta del capitano pilota Michele Cargnoni, 30 anni, di Brescia; del tenente pilota Marco Partipilo, 29 anni, di Bari; del primo maresciallo Giovanni Sabatelli, 50 anni, di Fasano (Brindisi); del primo maresciallo Carmine Briganti, 41 anni, di Balzano (Taranto); del maresciallo di prima classe Giuseppe Biscotti, 37 anni, di Grottaglie (Taranto); del maresciallo di prima classe Massimiliano Tommasi, 34 anni, di Calimera (Lecce); del maresciallo di prima classe classe Teodoro Baccaro, 31 anni, di San Vito dei Normanni (Brindisi) e del capitano pilota Stefano Bazzo, 32 anni di Vicenza, quest'ultimo in servizio all'83/o Centro Sar di Rimini.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>CALIMERA</strong> | C'&egrave; gi&agrave; un gruppo di persone davanti all'abitazione di Massimiliano Tommasi, l'uomo di 34 anni, di Calimera, rimasto coinvolto nell'incidente con l'elicottero dell'aeronautica militare. ISi era arruolato da una decina d'anni ed era riuscito ad ottenere il trasferimento a Brindisi. Il paese si &egrave; stretto attorno alla famiglia, che ora &egrave; in attesa di ricomporsi dinanzi alla salma del povero maresciallo di prima classe. Ore d'angoscia in paese dove il primo cittadino, Giuseppe Rosato, ha anticipato che proclamer&agrave; il lutto cittadino. Incerta anche la data del rientro della salma che con ogni probabilit&agrave; far&agrave; rientro nella giornata di sabato. A Calimera, dove Tommasi aveva comprato casa, Massimiliano lascia la madre Gina Di Don Francesco, il padre Luigi, che da un po' di tempo &egrave; in pensione, che non hanno altri figli e che risiedono in via Roma, al civico 56.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>L'ADDESTRAMENTO</strong> | &laquo;Il velivolo &egrave; precipitato per cause ancora del tutto sconosciute&raquo;. Sono queste le parole del comandante dei vigili del fuoco, Serge Malaret. A quanto &egrave; dato di sapere non sarebbe stato l'unico velivolo a transitare in quella zona. L'esercitazione era congiunta tra Italia e Francia e un altro elicottero li stava scortando al seguito. I due mezzi, come detto, stavano transitando da Dijon alla volta di Florennes, in Belgio, dopo aver fatto una breve sosta tecnica. Erano decollati gioved&igrave; mattina dalla base di Rimini. Dopo essere ripartito per la destinazione Belga c'&egrave; stato lo schianto.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI</strong> | Messaggi di cordoglio sono giunte ai familiari delle sette vittime. Primo tra tutti, quello del Capo dello Stato, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che in una sua comunicazione al Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Vincenzo Camporini, ha chiesto di rendersi portavoce presso la Forza Armata e le famiglie delle vittime dei suoi sentimenti di &laquo;cordoglio, di solidariet&agrave; e intensa partecipazione al dolore provocato dal luttuoso evento&raquo;. Cordoglio alle famiglie &egrave; giunto anche dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e dal leader del Partito democratico, Walter Veltroni. Intanto, questo pomeriggio, l'aula del Senato, seguendo un invito del suo presidente Renato Schifani, ha osservato un minuto di silenzio in segno di cordoglio. Allo stesso modo, il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, che ha inviato un messaggio di cordoglio al capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Daniele Tei.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>L'ELICOTTERO</strong> | Il velivolo HH-3F &egrave; uno mezzo militare piuttosto sofisticato. &Egrave; dotato di una biturbina, nonch&eacute; di moderni sistemi di navigazione e comunicazione, di verricello, e un ampio vano di carico, ed &egrave; munito di rampa caudale. A partire dal 1977, l'Aeronautica &egrave; stata dotata di questi sofisticati mezzi per un numero di 35 esemplari. Rispetto ai normali 20 elicotteri &laquo;Alpha&raquo;, gli ultimi 15, cosiddetti &laquo;Bravo&raquo;, hanno equipaggiamenti Combat Sar, con avionica migliorata, e sistemi particolareggiati per la visione notturna e l'autoprotezione, blindatura dell'abitacolo e mitragliatrici leggere Minimi. Ultimamente era stata dotata anche di attrezzature Smi, Slow Mover Interceptor. L'equipaggio &egrave; formato da due piloti, due specialisti polivalenti, e un autosoccorritore. Si sta tentando, dunque, di ricostruire le cause dell'incidente, per un equipaggiamento ritenuto sicuro.</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
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