Data pubblicazione: 23/10/2008 | CRONACA
Assolti i sette «camici bianchi» accusati della morte di Maria Marra Solazzo
Si è svolto il processo contro i sette medici del nosocomio di Campi Salentina e il «Vito Fazzi» di Lecce, accusati della morte di Maria Marra Solazzo, 49enne, morta nel 2004. Il giudice ha assolto l’equipe medica perché i fatti non sussistono.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE </strong>| Assolti i sette medici del nosocomio di Campi Salentina accusati per omicidio colposo, tra i camici bianchi vi era un’infermiera del pronto soccorso e un neurologo dell’ospedale di Lecce «Vito Fazzi. Tutti è sette nel tribunale leccese hanno dovuto rispondere di una morte sospetta avvenuta nel luglio 2004, la notizia fece scalpore, per questo i sette medici vennero accusati della morte di una giovane paziente, si tratta di <strong>Maria Marra Solazzo</strong>, che morì a soli 49 anni, lasciano il marito e due bambini. Il ricovero della donna fu dovuto ad una forte cefalea che di giorno in giorno cresceva. Dall’ospedale di Campi Salentina venne trasportata al «Vito Fazzi» perché le condizioni della donna si aggravarono, infatti entrò in uno stato di coma. Nel giro di 48 ore morì, una morte inaspettata per la comunità di Campi, i famigliari allora chiesero maggiori dettagli sul decesso, spiegazioni giunte in modo confusionale, si pensò infatti che i medici tralasciarono qualche passaggio importante per la guarigione della donna. Tutti i medici e sette i medici finirono sotto processo, ad esclusione dell’oculista del «Vito Fazzi». Il pubblico ministero <strong>Antonio De Donno</strong> aveva chiesto un anno di condanna per tutti gli imputati, il giudice<strong> Pietro Baffa</strong> invece ha respinto le accuse perché i fatti non erano attendibili. I sette medici erano difesi dai legali <strong>Luigi Covella</strong> e <strong>Carmine Francesco Caputo</strong>, mentre la famiglia fa sapere che forse ricorrerà in Appello.</p>