Data pubblicazione: 22/10/2008 | CRONACA
Scoperti oltre mille litri di gasolio agricolo. Denunciato un responsabile
Oggi, i funzionari dell’ufficio dogane leccese antifrode, ha scoperto uno stabile, con annesso esercizio commerciale, che veniva riscaldato con del gasolio agricolo, facendo risparmiare oltre il 50 per cento sulla spesa del carburante.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE </strong>| Scoperta nuova frode dai dipendenti dell’ufficio delle dogane di Lecce. Secondo il racconto fornito dai responsabili che hanno messo alla luce quanto era stato organizzato, uno stabile con collegato anche un esercizio commerciale, che veniva riscaldato con gasolio agricolo. Sarebbe stato scoperto un serbatoio adatto alla conservazione dell’acqua collegato alla caldaia che riscaldava l’acqua usufruendo di oltre mille litri di gasolio agricolo. Il tutto è stato sequestrato, e se quanto è stato accertato dovesse risultare vero, nei confronti del gestore dello stabile, per il momento denunciato all’autorità giudiziaria, è prevista una multa che va da 800 euro a circa 8mila euro. Il valore commerciale del sequestro ammonta ad oltre mille euro. In questo momento si stanno completando gli accertamenti per verificare se lo stesso responsabile avesse violato più volte la legge per poi stabilire l’ammenda da pagare. Il gasolio è stato regolarmente venduto con l’Iva, ma la legge vieta l’uso del gasolio agricolo per il funzionamento del riscaldamento. Molto probabilmente, il gestore, avrebbe deciso di acquistare il gasolio agricolo per risparmiare qualche centesimo a litro, risparmiando oltre il 50 per cento. Molte famiglie, in vista dei prossimi geli, stanno già provvedendo all’acquisto di gasolio per il riscaldamento invernale, e proprio per questo i controlli continueranno nel Salento nei prossimi giorni.</p>