Data pubblicazione: 22/10/2008 | CRONACA
Due clandestini nascosti nel frigo di un tir, la scoperta di un autotrasportatore
Era giunto a Taurisano, a bordo del suo camion Scania quando ha cominciato a sentire rumori sul retro, vicino alle celle frigorifere. A quel punto, allertato il 113, ha fatto scattare l'allarme. C'erano due afghani, di 17 e 18 anni.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>TAURISANO</strong><span> | Strana sorpresa per un uomo del posto, che stava rientrando dopo un
viaggio di lavoro, a bordo del suo tir. Aperti i frigoriferi ha
trovato due giovani, uno minorenne di 17 anni, e l'altro appena
maggiorenne, di 18, di cittadinanza afghana. Stava viaggiando a bordo
del suo grosso mezzo Scania, che all'interno ha alcune celle
frigorifere. Dopo aver per percorso la strada statale 16,
Lecce-Maglie, praticamente giunto allo svincolo per Taurisano, l'uomo
che lavora in un'azienda dei fiori, alle 8,45 di questa mattina è
stato allertato dai suoni che si stavano producendo sul retro. A quel
punto, probabilmente resosi conto della presenza di alcune persone, e
allarmato dal fatto che avessero potuto essersi nascoste con cattive
intenzioni, ha avvisato il servizio d'emergenza 113. Sul posto è
giunta una pattuglia delle Volanti dal capoluogo, che si è
interessata di ricondurre i giovani a Brindisi, per poi farli
nuovamente imbarcare verso la via del ritorno.</span></p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span>I
due giovanissimi, non appena raggiunto gli uffici di viale Oronzo
Quarta per la loro identificazione, sono stati accompagnati per
l'espatrio. Quel camion l'avrebbero preso proprio a partire da
Patrasso, dopo essere giunti nella città di Brindisi. Il
ritrovamento di oggi, ovviamente, va ad aggiungersi a quello di
domenica notte quando, intorno alle 3 e mezza furono bloccati altri
extracomunitari di origine irachena e curda. Gli agenti li avevano
sorpresi mentre vagavano senza una meta nelle vicinanze di viale
Giovanni Paolo II, praticamente alla periferia del capoluogo leccese.
Dopo gli episodi, decisamente rilevanti, degli anni '90, e
probabilmente per via del fatto che ai territorio orientali, l'Italia
sembra essere un Paese decisamente all'avanguardia, gli
extracomunitari continuano a sbarcare sulle nostre coste, con la
speranza di un futuro. Il tema, dunque, diventa nuovamente rilevante,
anche se il verificarsi di sbarchi incostanti non farebbe alludere ad
alcuna preoccupazione o allarme di sorta.</span></p>
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